Università, sì a lauree ed esami in presenza nella Fase 2

Mario D’Angelo

03/05/2020

Nella Fase 2, lauree ed esami potranno essere di nuovo in presenza, a patto che venga garantito il distanziamento sociale

Università, sì a lauree ed esami in presenza nella Fase 2

Come cambiano le università italiane nella Fase 2? Molti cittadini hanno lamentato la scarsa attenzione del Governo verso i settori dell’Università e della Ricerca nell’ambito della pandemia di coronavirus. Sono tantissimi gli universitari che non hanno potuto sostenere gli esami delle materie, mentre tanti altri hanno sostenuto l’esame di laurea da casa, in teleconferenza.

Questa situazione potrà in parte tornare alla normalità. Il governo ha comunicato che, a partire dal 4 maggio, gli istituti accademici potranno riavviare alcune attività come gli esami e le lauree in presenza. Vediamo in che modalità.

Università, nella Fase 2 esami e lauree in presenza

Nelle FAQ relative al Dpcm del 26 aprile pubblicate sul sito del Governo, Palazzo Chigi ha scritto che sessioni d’esame e sedute di laurea “potranno essere svolte in presenza a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità”.

Dovranno, inoltre, essere “adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate dal Dpcm del 26 aprile 2020”, quali ad esempio l’obbligo di indossare mascherine all’interno dei locali pubblici e il distanziamento sociale di 1 metro.

Nel caso in cui “non possa essere assicurata l’adozione di tali misure”, “si potrà ricorrere alle modalità a distanza”. Se gli atenei non riusciranno dunque a garantire condizioni di adeguata sicurezza, dovranno ancora essere organizzate commissioni virtuali.

Anche le attività pratiche nel campo della ricerca e della formazione superiore (come tirocini, attività di ricerca e di laboratorio) potranno riprendere in presenza, sempre a patto che venga assicurato il distanziamento sociale.

Alle medesime condizioni, sarà consentito anche l’utilizzo di biblioteche. Come per tutti gli spazi pubblici, anche per le aule d’università varrà l’obbligo di indossare la mascherina al loro interno.

Molte università avvieranno programmi di didattica mista. Così il direttore generale della Luiss Guido Carli di Roma, Giovanni Lo Storto: “Per settembre stiamo impostando un sistema di formazione dei nostri studenti che terrà conto della possibilità di svolgerne una parte in distance learning, con l’obiettivo di valorizzare quella in presenza”.

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