Addio allo stato d’emergenza? Perché potrebbe non essere prorogato al 2022

Stefano Rizzuti

20 Novembre 2021 - 15:13

Il ministro della Pa, Renato Brunetta, propone di non prorogare lo stato d’emergenza per il Covid ma di ricorrere a soluzioni diverse. Diremo addio allo stato d’emergenza a fine anno?

Addio allo stato d’emergenza? Perché potrebbe non essere prorogato al 2022

La proroga dello stato d’emergenza per il coronavirus non è così scontata come sembra. Se, finora, l’idea di una proroga oltre la fine dell’anno era data per certa, in queste ore c’è anche chi inizia a ipotizzare una decisione diversa.

È il caso, per esempio, del ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, il quale propone di affidare i poteri straordinari a una missione di Palazzo Chigi eliminando però lo stato d’emergenza. D’altronde anche la Germania, nonostante la situazione definita drammatica per contagi e ricoveri, ha deciso di rinunciare all’emergenza formale.

C’è quindi qualche possibilità che lo stato d’emergenza Covid, in scadenza il 31 dicembre 2021, non venga rinnovato? O sarà necessaria un’ulteriore proroga sia per garantire al governo di operare con meno vincoli che per prolungare la durata del green pass?

La proposta di Brunetta sullo stato d’emergenza

Intervistato dal Corriere della Sera Brunetta difende la decisione di ricorrere finora allo stato d’emergenza ma aggiunge: “Se vinciamo questa fase di passaggio possiamo permetterci una riflessione”.

Da qui la sua proposta: “Mi piacerebbe che si potesse tornare a una situazione di normalità, attribuendo tutti i poteri straordinari a una struttura di missione di Palazzo Chigi. Sarebbe un atto di grande responsabilità, con un enorme potere simbolico”.

Su questa ipotesi il governo sta riflettendo, spiega ancora il ministro della Pa: con la struttura di missione verrebbero mantenuti i poteri straordinari “senza la cappa dell’emergenza”.

Stato d’emergenza Covid anche nel 2022?

La scadenza dello stato d’emergenza è fissata al 31 dicembre 2021. Secondo quanto emerso nelle ultime settimane la proroga sembra quasi certa: il governo ha intenzione di allungarlo anche se non è ancora stato detto per quanto tempo.

Nelle ultime ore anche il ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, ha detto che dalla prossima settimana si inizierà a parlare della proroga dello stato d’emergenza. Che potrebbe essere esteso fino a marzo 2022 se non addirittura fino all’estate andando di pari passo con la possibile estensione del green pass.

La proroga dello stato di emergenza

Ma come funziona la proroga dello stato d’emergenza? Si può andare oltre la data del 31 dicembre 2021 e in che modo? Secondo quanto prevede il codice della Protezione Civile lo stato d’emergenza può durare al massimo per due anni: al massimo perché in realtà è prevista la sua istituzione per un periodo di massimo 12 mesi e si può poi prorogare per ulteriori 12 mesi.

Quando è stato proclamato lo stato d’emergenza per il coronavirus, il 31 gennaio 2020, si è però optato per una durata di sei mesi. Una volta scaduto quell’arco temporale era possibile - secondo quanto prevede la legge - prorogarlo per altri 12 mesi. Dopodiché le proroghe non sono vietate, ma devono passare per un provvedimento di legge e devono quindi essere approvate in Parlamento.

Parliamo di quanto già avvenuto a luglio, quando lo stato d’emergenza è stato prorogato di altri sei mesi con una norma inserita nel decreto green pass. Già per lo scorso rinnovo la proroga non è stata automatica e stabilita in autonomia dal Cdm ma è dovuta passare per il Parlamento. Potrebbe quindi avvenire la stessa cosa anche ora, considerando che la scadenza massima dello stato d’emergenza è già passata a luglio.

Lo stato d’emergenza in Germania

Brunetta propone di non rinnovare lo stato d’emergenza e agire in altro modo. Si potrebbe quindi seguire, in questo caso, il modello tedesco. In Germania la coalizione del governo che si dovrà formare - composta da Socialisti, Verdi e Liberali - ha deciso di non prorogare lo stato d’emergenza.

Nel Paese dilagano i contagi, gli ospedali sono in affanno e vengono messe in campo misure restrittive per i non vaccinati e lockdown in alcune zone. Eppure il nuovo governo ha già fatto sapere di voler cambiare strategia: niente più rinnovi dello stato d’emergenza (in scadenza il 25 novembre) ma altre misure da mettere in campo in una diversa cornice legislativa.

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