Allarme frane e alluvioni: dove si trovano i comuni italiani a rischio dissesto idrogeologico?

Giorgia Bonamoneta

29/11/2022

Quasi tutti i comuni di Italia sono a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera. I dati Ispra sono preoccupanti. Ecco quali sono le zone (comuni e Regioni) più a rischio.

Allarme frane e alluvioni: dove si trovano i comuni italiani a rischio dissesto idrogeologico?

La frana avvenuta a Ischia era prevedibile e lo era perché lo studio delle criticità idrogeologiche in Italia sono segnalate da diversi anni. Il nostro territorio è fragile. Le alluvioni aumento il rischio di frane in un contesto di fragilità del terreno che non riesce a sfogare l’acqua in eccesso.

Secondo il rapporto sul dissesto idrogeologico di Ispra, in Italia il 93,9% dei comuni è a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. I dati sono del 2021 e sono stati pubblicati a marzo del 2022. Nel frattempo la situazione non è andata migliorando. L’episodio di Ischia è solo l’ultimo degli episodi drammatici del nostro paese, considerato che è uno dei Paesi europei maggiormente interessati da episodi franosi, con oltre 620.000 frane, pari al 7,9% del territorio nazionale.

Le frane e le alluvioni sono un pericolo stratificato che coinvolge l’ambiente, le famiglie, i beni culturali e paesaggistici, ma anche l’industria. Le caratteristiche del nostro territorio rendono tali episodi estremamente diffusi, coinvolgendo almeno 1,3 milioni di abitanti, mentre le alluvioni coinvolgono 6,8 milioni di persone ogni anno. Considerando la fragilità del nostro territorio c’è bisogno non solo di comunicare informazioni sui rischi e su come salvarsi in caso di frana, ma anche di perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile prima di tutto per il terreno che quotidianamente calpestiamo e usiamo.

L’Italia è uno dei Paesi più a rischio di frane e alluvioni: i dati di Ispra

Secondo il rapporto Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità ed indicatori di rischio il quadro nazionale è piuttosto grave. Il 93,9% dei comuni italiani (dati del 2021) e a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. Ispra nel terzo rapporto definisce quali sono i fattori e le caratteristiche del rischio idrogeologico. L’Italia è tra i Paesi con il più alto rischio d’Europa e questo per via di condizioni meteo-climatiche, topografiche, morfologiche e geologiche del territorio, oltre la forte antropizzazione.

Lo stesso caso drammatico di Ischia ci ricorda come la presenza dell’essere umano, soprattutto quando abusiva, può causare vittime. A rischio non c’è infatti soltanto l’industria e l’economia, i beni culturali e l’ambiente, ma anche le vite umane.

Gli eventi franosi in Italia sono piuttosto comuni e superano annualmente quota 100:

  • 146 eventi franosi nel 2016
  • 172 eventi franosi nel 2017
  • 157 eventi franosi nel 2018
  • 220 eventi franosi nel 2019
  • 122 eventi franosi nel 2020

Rischio idrogeologico: i comuni più a rischio

Dal report emerge che sono ben 7.423 i comuni a rischio di frane, alluvioni e erosione costiera. Il dato coinvolge 1,3 milioni di abitanti per il rischio frane e 6,8 milioni di abitanti per rischio di alluvione. La popolazione a rischio è suddivisa in:

  • Emilia-Romagna 3 milioni
  • Toscana 1 milione
  • Campania 580.000
  • Veneto 575.000
  • Lombardia 475.000
  • Liguria 366.000

Le persone più a rischio sono quelle che si trovano in edifici ubicati in aree pericolose a rischio elevato, che in totale risultano essere 14,5 milioni e oltre 560.000 in zone a rischio molto elevata. A questi si aggiungono i danni ai beni archeologici e naturalistici, oltre alle attività industriali. Informare cittadini e imprese è quindi essenziale per evitare futuri rischi, per conoscere il territorio dove ubicare attività economiche e produttive, oltre a edifici abitativi, contribuendo così alla riduzione di danni, di perdita vite umane e di costi di riparazione.

Frane e alluvioni Frane e alluvioni Regioni più a rischio per numero di abitanti coinvolti

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