Moody’s: Grecia promossa

Ludovica Ranaldi

02/03/2019

Moody’s torna con uno sguardo positivo sull’economia greca ma il paese è ancora lontano dall’investment grade.

Moody’s: Grecia promossa

La nuova analisi di Moody’s mette in luce una ripresa da parte della Grecia che sembra voler tornare sullo scenario finanziario internazionale.

Da oltre dieci anni il paese sta affrontando la crisi economica con conseguenti duri scenari come l’abbassamento del Pil e il tasso di disoccupazione.

Tuttavia durante il 2018 ha fatto dei passi in avanti, fiore all’occhiello sono state le esportazioni dei beni e dei servizi, che hanno permesso un’apertura sul mercato internazionale, ma anche le nuove riforme sul lavoro.

Analisi Moody’s

Moody’s ha regalato un po’ di respiro alla Grecia che si è vista passare da B3 a B1 la solvibilità del paese. La buona notizia è senz’altro di buon auspicio per la Grecia che sta lavorando duramente per tornare con “cadenza regolare sul mercato finanziario”.

Secondo Moody’s i risultati positivi di bilancio si sono consolidati consentendo di proseguire indomiti verso l’obiettivo del paese. Grazie al programma di riforme e alle misure strutturali attuate, la Grecia è riuscita a migliorare i saldi.

Le misure più dure sul versante politico sono state applicate e ora iniziano a dare i loro frutti con un’economia in ripresa e la riduzione di “incentivi per qualsiasi governo futuro a mettere a rischio i guadagni duramente conquistati”.

Dall’analisi emerge che la competitività del paese è migliorata di gran lunga. Ciò è dovuto all’aumento delle esportazioni di beni e servizi, che rappresentano ora il 37% del Pil rispetto al 22% del 2010, che inevitabilmente si riflette su una diminuzione della disoccupazione.

Osserva con favore anche la performance di bilancio con un avanzo primario del 4% negli ultimi due anni. Tuttavia è il risultato di risparmi e di tagli agli investimenti che hanno rallentato l’economia greca.

Grecia, vicina alla solvibilità

Nonostante i dati positivi forniti da Moody’s, rimane invariato il Pil del paese che scende del 27% rispetto ai livelli pre-recessione e un tasso di disoccupazione del 18,5%. Il debito pubblico rimane superiore al 180% del Pil.

I titoli greci pagano un rendimento del 2,75%, il paese inizia a intravedere i Btp. Un primo tentativo della Grecia di tornare sullo scenario economico internazionale si è verificato lo scorso gennaio con un’asta di titoli di Stato quinquennali. Poi a marzo si prevede di collocare bond decennali.

Da parte di Moody’s si tratta della prima promozione da quando la Grecia è uscita dal programma di salvataggio Ue-Fmi. In agosto 2018 aveva ricevuto un upgrade da Fitch, facendola passare a BB, ossia tre livelli sotto l’investment grade, mentre Standard & poors’ a B+, quattro livelli sotto.

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