Mascherine cinesi, l’ex commissario Arcuri indagato. Ecco quanto rischia

Emiliana Costa

18 Ottobre 2021 - 13:38

L’ex commissario per l’emergenza Domenico Arcuri è stato indagato per peculato e abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulle mascherine. Ecco quali sono le pene in Italia per questi reati.

Mascherine cinesi, l’ex commissario Arcuri indagato. Ecco quanto rischia

L’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, è stato indagato dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta legata alla fornitura di mascherine provenienti dalla Cina. Indagati, tra gli altri, anche gli imprenditori Mario Benotti, Andrea Vincenzo Tommasi ed Edisson Jorge San Andres Solis.

Per Arcuri l’accusa è di peculato e abuso d’ufficio. L’ex commissario è indagato anche per corruzione, ma per questa accusa la Procura di Roma ha richiesto l’archiviazione. Ma in Italia quali sono le pene per i reati di peculato e abuso d’ufficio? Entriamo nel dettaglio.

Arcuri indagato, la vicenda

L’ex commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, è stato indagato dalla Procura di Roma per peculato e abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisto di 801 milioni di mascherine dalla Cina durante la prima ondata, per 1,25 miliardi di euro. A comunicarlo, l’ufficio stampa dello stesso Arcuri che precisa: per l’accusa di corruzione i pubblici ministeri hanno già chiesto l’archiviazione, su cui si dovrà esprimere il gip Paolo Andrea Taviano.

Ecco la comunicazione nella nota dell’ufficio stampa: «Nella giornata di sabato 16 ottobre Domenico Arcuri è stato sentito dai pubblici ministeri Varone e Tucci della Procura di Roma, in relazione alla nota inchiesta sulle mascherine per le fattispecie di abuso d’ufficio e peculato. È stato così possibile un confronto e un chiarimento che si auspicava da molto tempo con l’Autorità giudiziaria, rispetto alla quale sin dall’origine dell’indagine il dottor Arcuri ha sempre avuto un atteggiamento collaborativo, al fine di far definitivamente luce su quanto accaduto».

La Procura di Roma sta indagando sulle presunte commissioni «indebite» sulle maxi-commesse a tre consorzi cinesi tra marzo e aprile 2020. Oltre ad Arcuri, indagati tra gli altri anche gli imprenditori Mario Benotti, Andrea Vincenzo Tommasi ed Edisson Jorge San Andres Solis.

Arcuri, cosa si rischia in Italia per i reati di peculato e abuso d’ufficio?

Si configura il reato di peculato quando «il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria. Il reato è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi». Mentre, la pena per il peculato d’uso è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

Si configura il reato di abuso d’ufficio quando «quando un pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, nell’esercizio delle sue funzioni, produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge». Il reato è punito con la reclusione da uno a quattro anni. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità.

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