Banche e digitale alla prova di velocità | Forum Banca 2022

Dario Colombo

7 Novembre 2022 - 10:00

L’evoluzione del modello di servizio delle banche risponde alla necessità di dare velocità al business. Lo spiega Stefano Cioffi di Banco Bpm.

La trasformazione digitale sta cambiando anche il modello di servizio delle banche e lo sta facendo prevalentemente in termini di aumento della velocità.
Velocità nel mettere a disposizione quelle innovazioni che richiedono le aziende e i clienti, ma anche velocità nella realizzazione dei servizi, con applicazioni integrate e multicanali.

Come ha spiegato Stefano Cioffi, Responsabile servizi digitali e open banking di Banco Bpm, in occasione del recente Forum Banca 2022, il digitale sta impattando molto sul modello di servizio delle banche, sia a livello di filiale, dove c’è il punto di incontro con i clienti, sia a livello centrale, e sta modificando le abitudini di tutti.

Secondo Stefano Cioffi siamo nel pieno del movimento di trasformazione digitale, e lo capiamo proprio dalla velocità, dato che “quello che abbiamo visto negli ultimi due anni ha avuto un’accelerazione marcata”.

Non si può trascurare che il rapporto fra banche e clienti oggi si gioca proprio sul piano della multicanalità, ambito in cui la customer experience deve essere rapida e sicura e, ancora una volta, determinata dalla velocità.

Per Stefano Cioffi l’obiettivo è offrire servizi usabili e sicuri e in questo senso “l’evoluzione tecnologica ci dà una mano”.
In questo quadro complessivo la normativa sta tenendo il passo della trasformazione digitale.

Un buon esempio, per Stefano Cioffi è quello della PSD2, che “ha obbligato il sistema a innovarsi: “Il mondo si sta aprendo, ma potremmo andare ancora molto più veloci”, per completare una trasformazione di cui tutti potremo beneficiare nei prossimi anni.

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