Il biliardino è salvo: l’Agenzia delle Dogane smentisce nuove regole

Claudia Cervi

23 Giugno 2022 - 13:04

Le nuove regole sul biliardino sono fake news che la stessa Agenzia delle Dogane ha smentito con un comunicato: l’imposta sugli intrattenimenti si paga dal 2012.

Il biliardino è salvo: l’Agenzia delle Dogane smentisce nuove regole

Giocare a biliardino non è un reato e non lo è mai stato. Nell’estate 2022 si potrà continuare a giocare nelle spiagge, nei bar e in generale in tutte le attività aperte al pubblico secondo le regole del passato e secondo le modalità già previste.

Nessuna nuova regolamentazione è intervenuta per modificare la normativa di settore già esistente.

A specificarlo è l’Agenzia del Demanio in comunicato pubblicato ieri dopo che molti organi di stampa avevano diffuso la notizia di una nuova regolamentazione dei biliardini.

CIRCOLARE N. 24/2022 Agenzia delle Dogane
Sulla installazione di biliardini

Autorizzazioni per installare il biliardino

Risale al 2012 la norma che ha inserito i biliardini tra gli apparecchi disciplinati da interventi ministeriali, ossia tra quelli che devono rispettare e garantire gli standard di sicurezza previsti dalle normative europee.
Con la pubblicazione della circolare n. 21 del 22 giugno 2021, l’Agenzia ha poi adottato delle regole che prevedono l’autodichiarazione degli apparecchi senza vincita in denaro: per gli apparecchi meccanici installati prima del 1° gennaio 2003, il proprietario deve presentare un’autocertificazione che ha ad oggetto la conformità degli stessi alle regole tecniche vigenti, nonché la relativa ubicazione, ai fini del rilascio del successivo nulla osta. L’autocertificazione ha validità fino al 31 dicembre 2023 e oltre questo termine gli Uffici territorialmente competenti provvederanno ai relativi controlli.

L’ADM spiega che sino ad ora gli uffici non hanno attivato - e al momento non intendono attivare - alcun intervento di controllo sul territorio.

Procedura per ottenere l’autorizzazione

Con una nuova circolare pubblicata il 22 giugno 2022, l’Agenzia delle Dogane spiega la procedura per la regolamentazione amministrativa e tecnica degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro.

L’importo da versare all’atto della procedura, che viene corrisposto una sola volta, è di 10 euro.

Anche se i termini per la presentazione delle autodichiarazioni sono scaduti il 15 giugno ed erano già stati prorogati più volte, l’Agenzia proprio per consentire a tutti la presentazione dell’istanza ha previsto una nuova riapertura dei termini che le permetterà di svolgere tutta la procedura agevolmente.

Il direttore dell’Agenzia, Stefano Saracchi, chiarisce anche che i termini per la presentazione delle autodichiarazioni sul portale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli verranno riaperti dal 27 giugno al 31 luglio 2022. Pertanto fino a tale ultima data sarà possibile per tutti accedere al portale.

L’Agenzia specifica che chi intende acquistare e installare un nuovo biliardino è già in possesso del nulla osta di distribuzione. Il proprietario dovrà solo richiedere in via telematica il nulla osta di esercizio, qualora non fornito dal noleggiatore.

Tasse sul biliardino: imposte sull’intrattenimento

Dal punto di vista tributario, nulla è cambiato. L’imposta sull’intrattenimento di apparecchi senza vincita di denaro è stata introdotta nel 2009 ed è sempre, da 13 anni, pari all’8% di una base imponibile forfetaria.
Con riferimento ai biliardini, l’imposta complessiva da pagare è pari a 40,80 euro annui ovvero 3 euro e 40 centesimi al mese. Il riferimento normativo è l’articolo 14 bis del DPR n. 640 dell’anno 1972 e i relativi decreti di attuazione.

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