Bonus facciate 2022 senza deroghe: visto di conformità sempre obbligatorio

Anna Maria D’Andrea

28 Gennaio 2022 - 15:51

Bonus facciate 2022, nessuna deroga all’obbligo del visto di conformità, che è sempre obbligatorio ai fini della cessione del credito. A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate durante Telefisco.

Bonus facciate 2022 senza deroghe: visto di conformità sempre obbligatorio

Per il bonus facciate 2022 è sempre obbligatorio il visto di conformità ai fini dell’esercizio dell’opzione per la cessione del credito.

Anche per i lavori che rientrano nell’ambito dell’edilizia libera, la detrazione ridotta dal 90% al 60% a decorrere dal 1° gennaio 2022 potrà essere oggetto di cessione esclusivamente previa apposizione del visto di conformità.

Dalle deroghe previste dalla Legge di Bilancio 2022 il bonus facciate è quindi escluso totalmente, non solo in relazione alle spese di importo non superiore a 10.000 euro. A chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco, il convegno annuale organizzato dal Sole24Ore tenutosi il 27 gennaio.

Bonus facciate 2022 senza deroghe: visto di conformità sempre obbligatorio

Non conta in quale delle due categorie rientrino i lavori agevolati dal bonus facciate.

Sia che si tratti di opere in edilizia libera che nel caso di spese di importo inferiore a 10.000 euro, la cessione del credito resta vincolata al preventivo controllo documentale da parte di un professionista, e quindi all’apposizione del visto di conformità.

L’Agenzia delle Entrate fornisce le prime indicazioni pratiche in merito alle novità previste dalla Legge di Bilancio 2022, e Telefisco è l’occasione per fare il punto delle modifiche apportate in materia di bonus casa.

Nello specifico, una delle questioni affrontate riguarda la formulazione del nuovo comma 1-ter, articolo 121 del decreto Rilancio n. 34/2020, alla luce dell’introduzione dell’obbligo di visto e asseverazione di congruità delle spese anche per i bonus casa ordinari.

La Legge di Bilancio 2022 ha tuttavia previsto che le nuove regole non si applichino:

“alle opere già classificate come attività di edilizia libera ai sensi dell’articolo 6 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2018, o della normativa regionale, e agli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi di cui all’articolo 1, comma 219, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.”

Il visto di conformità e l’asseverazione di congruità non sono quindi richiesti ai fini della cessione del credito per i lavori in edilizia libera e per le spese di importo complessivo non superiore a 10.000 euro. Deroghe che non valgono per il bonus facciate.

Bonus facciate 2022, visto obbligatorio sia per l’edilizia libera che sotto i 10.000 euro

L’eccezione prevista per il bonus facciate non è quindi limitata ai lavori di importo non superiore a 10.000 euro, ma anche per le opere che rientrano nell’edilizia libera.

Questo è quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2022, alla luce dei dubbi sorti da una norma scritta in modo tutt’altro che chiaro.

Da una prima lettura delle nuove disposizioni contenute al comma 1-ter, articolo 121 del decreto Rilancio, sembrerebbe infatti che eccezione prevista per i lavori rientranti nel bonus facciate si applichi solo in relazione alle spese di importo inferiore a 10.000 euro.

L’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate è però diversa e restrittiva, ed esclude ogni esenzione dalle certificazioni necessarie per la cessione del credito in relazione ai lavori rientranti nel bonus facciate.

Anche per gli interventi non termici, realizzati in regime di edilizia libera, il contribuente sarà quindi tenuto a richiedere il visto di conformità e l’asseverazione di congruità dei prezzi.

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