Borsa Italiana oggi, 17 dicembre 2020: Ftse Mib chiude sopra 22 mila punti

Luca Fiore

17/12/2020

Seduta sopra la parità per la Borsa Italiana oggi. Sul Ftse Mib spiccano le performance delle aziende di pubblica utilità. Spread a 108 punti base e Brent sopra i 51 dollari al barile.

Borsa Italiana oggi, 17 dicembre 2020: Ftse Mib chiude sopra 22 mila punti

Il giorno dopo il meeting della Federal Reserve, la Borsa italiana oggi ha chiuso sopra la parità.

Oggi è stata la volta della della riunione della Bank of England che, come da attese, ha confermato il tasso di riferimento allo 0,1% ed il target per gli acquisti di obbligazioni in attesa di sviluppi dal lato Brexit.

In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro quota in rialzo dello 0,38% a 1,22439 mentre il future con consegna febbraio sul Brent sale dello 0,7% a 51,44 dollari al barile.

Borsa Italiana oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude sopra i 22 mila punti

In chiusura, il Ftse Mib si è fermato a 22.012,07 punti (+0,12%) mentre lo spread quota 108 punti base (+1,3%).

Top performer del paniere delle blue chip milanese sono le azioni Pirelli, salite del 4,67%.

Seduta positiva anche per Fiat Chrysler (+0,63%) dopo che l’Acea ha diffuso i dati relativi le immatricolazioni in Europa: a fronte di un -12% del mercato, FCA ha segnato un -2,6%.

Tra gli industriali, tonfo per Fincantieri(-6,29%): secondo l’agenzia Bloomberg la società potrebbe ricorrere ad operazioni straordinarie, tra cui un possibile aumento di capitale da 1,5 miliardi.

Rosso di mezzo punto percentuale per le azioni Creval (-0,52%). La debolezza è legata alle dichiarazioni rese da Giampiero Maioli, numero uno del Credit Agricole in Italia. Il manager valuta l’offerta “adeguata” e di conseguenza non c’è l’intenzione di “rivedere il prezzo, che crediamo rifletta gli aspetti della banca e del contesto attuale”.

Seduta positiva anche per le utilities: Hera ha guadagnato l’1,98%, A2A il 2,07%, Terna l’1,21% ed Enel lo 0,14%.

Aggiornamento ore 13: le utilities spingono il Ftse Mib

Alle 13 il Ftse Mib sale dello 0,46% (22.087,21 punti), il Dax registra un +0,78% ed il Cac40 avanza dello 0,37%.

Ancora segno meno per lo spread, in contrazione di oltre un punto percentuale a 105 punti base.

Top performer del paniere delle blue chip milanese sono le azioni Pirelli che, in rialzo del 3,89%, stanno per completare la chiusura del gap dello scorso 24 febbraio.

Azioni Pirelli, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Incremento dello 0,87 per cento per le azioni Fiat Chrysler dopo che l’Acea ha diffuso i dati relativi le immatricolazioni in Europa: a fronte di un -12% del mercato, FCA ha segnato un -2,6%.

Seduta positiva anche per le utilities: Hera sale dell’1,6%, A2A guadagna l’1,35%, Terna l’1,34% ed Enel lo 0,98%.

Future Wall Street: prevista apertura positiva

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,42%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,5% e il future sul Nasdaq sale dello 0,39%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, Pirelli ed FCA riflettori

A Piazza Affari il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi passa di mano a 22.091,51 punti, +0,48% rispetto al dato precedente, mentre lo spread è stabile a 107 punti base.

In avvio il Dax segna un +1,02%, il Cac40 avanza dello 0,44% ed il londinese Ftse100 mette a segno un +0,35%.

Top performer del paniere delle blue chip milanese sono le azioni Pirelli, in rialzo del 3,11%. Avvio di seduta decisamente positivo anche per Fiat Chrysler (+1,4%) dopo che l’Acea ha diffuso i dati relativi le immatricolazioni in Europa: a fronte di un -12% del mercato, FCA ha segnato un -2,6%.

Tra gli industriali, nuova seduta di sofferenza per Fincantieri(-3,91%): secondo l’agenzia Bloomberg la società potrebbe ricorrere ad operazioni straordinarie, tra cui un possibile aumento di capitale da 1,5 miliardi.

Nel comparto bancario le azioni Creval scendono dell’1,26% a 11,43 euro. La debolezza è legata alle dichiarazioni rese da Giampiero Maioli, numero uno del Credit Agricole in Italia. Il manager valuta l’offerta “adeguata” e di conseguenza non c’è l’intenzione di “rivedere il prezzo, che crediamo rifletta gli aspetti della banca e del contesto attuale”.

Borse asiatiche chiudono in positivo

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,77%, il China A50 ha terminato con un +1,36% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,18%.

Incremento dell’1,16% per l’indice australiano S&P/ASX 200.

Wall Street: chiusura poco mossa per Dow e S&P

La seduta di ieri a Wall Street si è chiusa con il Dow Jones che ha segnato un -0,15% e con lo S&P500 che è salito dello 0,18%. Incremento di mezzo punto percentuale tondo per il Nasdaq.

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