«Tutto gira attorno alla concezione di voler creare valore piuttosto che demonizzarlo», Alessandra Raggi, ospite della quarta puntata di Caffè con gli Imprenditori.
Alessandra Raggi è un’imprenditrice, professoressa, membro Cda dell’Università di Bologna, nonché advisor di JEBO. Nasce in una famiglia di imprenditori, dove il denaro non ha mai assunto un’accezione negativa, anzi, è considerato come un alleato all’idea imprenditoriale. Si definisce inattuale e destrutturata, in linea con il percorso particolare che segue nella sua vita, aprendo partita Iva da giovanissima e laureandosi dopo ben 10 anni di lavoro.
L’imprenditrice rompe il ghiaccio raccontando come il fatto di crescere in un contesto familiare dove il merito viene misurato anche in termini di profitto e dove vi è la concezione che il denaro sia il più grande assist, cioè un mezzo e non un fine, l’abbia facilitata nel farsi strada fin da giovanissima.
Nell’intervista si rivolge proprio ai più giovani, a chi di loro vorrebbe intraprendere un nuovo progetto imprenditoriale: giovani che molto probabilmente hanno più opportunità rispetto a chi è più grande, non dovendo portare il peso di anni di esperienza, di ruoli, di posizioni, di riconoscimenti o di vincoli importanti come ad esempio un mutuo alle proprie spalle e l’intero o parziale sostentamento della propria famiglia. A loro è dato anche il vantaggio di prendere decisioni di pancia ma soprattutto di commettere errori prima di arrivare a un successo, ricordando che la perfezione è nemica del bene e che per la riuscita di un progetto non vi è un’unica road map consolidata e condivisa da tutti, ma che invece ognuno ha dei percorsi diversi.
In questa puntata di Caffè con gli Imprenditori, l’advisor di JEBO offre spunti di riflessione e suggerisce errori da non commettere nella creazione di un’azienda, menzionando anche una sua esperienza passata da cui tutti possiamo trarre insegnamento. Sono emersi vari fattori da tenere in considerazione: a partire dalla conoscenza di sé stessi, la propria propensione al rischio e all’indipendenza, la capacità di intuire e leggere i piccoli segnali (perché how you do anything is how you do everything), la gestione di rapporti di fiducia, fino al controllo di aspetti più specifici, che, se sottovalutati e non gestiti correttamente, rischiano di compromettere un intero ingranaggio.
Per approfondire i consigli di Alessandra Raggi dati durante l’intervista a cura di Samir Jabbar, ascolta l’episodio completo di Caffè con gli Imprenditori.
Pronti a scoprire quali sono i fattori che possono aiutare o compromettere la buona riuscita di un progetto?
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