Cassa integrazione pagata in anticipo da Poste Italiane: come fare richiesta

Antonio Cosenza

25/04/2020

Poste Italiane permette ai suoi clienti di richiedere un anticipo (senza alcun onere) della cassa integrazione ordinaria o in deroga. Ecco come presentare la domanda e quali sono i documenti necessari.

Cassa integrazione pagata in anticipo da Poste Italiane: come fare richiesta

Per l’arrivo della cassa integrazione c’è ancora da attendere; tuttavia, grazie al nuovo servizio di Poste Italiane, è possibile anticipare l’accredito dei soldi.

Poste Italiane, infatti, ha comunicato che sul modello di quanto stabilito dalla convenzione sottoscritta dall’ABI (Associazione bancaria italiana), sindacati e INPS, e grazie alla partnership con BNL finance (società specializzata in soluzioni di finanziamento), si potrà anticipare il trattamento di cassa integrazione ordinaria e in deroga.

Quindi, anziché aspettare che l’INPS eroghi le somme previste per la cassa integrazione, si potrà ricevere quanto previsto con largo anticipo; basterà farne richiesta a Poste Italiane. Questo servizio, però, non è per tutti: ci sono delle condizioni ben precise, infatti, da soddisfare affinché si possa richiedere l’anticipo della cassa integrazione.

Cassa integrazione in anticipo: a chi spetta

L’iniziativa di Poste Italiane con cui il gruppo guidato da Matteo Del Fante permette di richiedere un anticipo della cassa integrazione, è riservata ai soli clienti.

Nel dettaglio, a poterne fare richiesta sono quei lavoratori che soddisfano le seguenti condizioni:

  • sono titolari di un conto BancoPosta o di Poste Pay Evolution;
  • hanno lo stipendio accreditato sul suddetto conto;
  • il loro datore di lavoro ha già fatto domanda dell’assegno con i trattamenti di integrazione salariale ordinario o in deroga;
  • non bisogna aver percepito un anticipo della cassa integrazione dal proprio datore di lavoro.

In presenza di tutte queste condizioni è possibile fare richiesta online affinché sia Poste Italiane ad anticipare i soldi della cassa integrazione. Un vero e proprio prestito che però non ha alcun onere per il lavoratore visto che sarà l’INPS a farsi carico della restituzione.

Come richiedere la cassa integrazione in anticipo a Poste Italiane

Per la richiesta dovete come prima cosa preparare i seguenti documenti:

  • Documento di riconoscimento (fronte e retro). Va bene la Carta d’identità, ma anche la Patente di Guida o Passaporto;
  • Tessera Sanitaria;
  • Permesso di soggiorno in caso di lavoratore straniero;
  • Ultima busta paga da cui si evinca l’IBAN di accredito dello stipendio;
  • Modulo di Richiesta Anticipazione Cassa Integrazione Guadagni, da compilare e firmare con il supporto del datore di lavoro;
Modulo di Richiesta Anticipazione Cassa Integrazione Guadagni
Clicca qui per scaricare il modulo da compilare e inviare a Poste Italiane per la richiesta di anticipo della cassa integrazione.
  • Attestato INPS di invio domanda Cassa Integrazione Guadagni effettuata dal proprio datore di lavoro

I documenti di riconoscimento saranno presi in considerazione anche se scaduti dopo il 31 gennaio 2020. Dopodiché dovrete fare l’accesso a Poste.it (clicca su “Richiedi online”) ed inviare la richiesta, caricando tutti i documenti richiesti. Dopo aver inviato la richiesta online verrai aggiornato dello stato della pratica tramite e-mail; in caso di esito positivo l’importo della cassa integrazione sarà disponibile in tempi rapidi su conto corrente BancoPosta o sulla carta prepagata PostePay Evolution.

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