Come scoprire se una persona ha la patente

Ilena D’Errico

25 Febbraio 2024 - 23:32

È possibile scoprire se una persona ha la patente? Ecco cosa si può fare a seconda dei casi.

Come scoprire se una persona ha la patente

La patente, oltre a fornire la licenza di guida, è anche un documento personale e come tale non è pubblico. È il cittadino a esibirlo quando si deve identificare oppure dietro richiesta delle Forze dell’Ordine, senza che i dati siano conoscibili da tutti. Eppure, in tanti sono interessati a cercare metodi per scoprire se qualcuno ha la patente o a conoscere perfino il numero identificativo del documento.

I motivi di questa apparente curiosità possono essere dei più svariati, ma i più comuni sono: la decurtazione dei punti dalla patente, la volontà di tutelarsi prima di prestare l’auto o assumere un dipendente che dovrà guidare dei veicoli. I mezzi per avere informazioni non sono però uguali per tutti, ma cambiano a seconda della legittimità della richiesta dal punto di vista legale.

Come vedremo, nella maggior parte dei casi la soluzione è piuttosto semplice. Nei casi in cui non sono previste tutele legali per scoprire se un soggetto ha la patente, infatti, la richiesta si fonda su motivi personali privi di interesse giuridico. Di conseguenza, è possibile agire in modo libero e del tutto discrezionale, ma senza possibilità di imporre di mostrare il documento, eliminando la fonte del problema. Per esempio, si intende assumere una baby sitter che dovrà guidare ma non vuole fornire la licenza? Non c’è obbligo di assumerla, dunque nemmeno modo di pretendere di visionare il documento.

Ecco cosa c’è da sapere più nel dettaglio.

Come scoprire se una persona ha la patente?

La patente è un documento personale, quindi nessuno al di fuori dei soggetti autorizzati dalla legge (come per esempio i Carabinieri e la Polizia) può chiedere di esibirla. In assenza di particolari diritti legali, dunque, non è possibile scoprire se una persona ha la patente con certezza.

Ovviamente è possibile domandarlo al diretto interessato, senza avere certezza assoluta della veridicità della risposta, o perfino chiedergli di mostrare il documento, ma il soggetto non è obbligato ad adempiere. Per esempio, se un amico chiede l’auto in prestito, il proprietario può semplicemente non fornire il veicolo, ma non può ottenere informazioni personali senza il suo consenso.

Ci sono poi vari metodi per provare ad avere questa informazione, per esempio controllando i profili social dell’interessato alla ricerca di foto alla guida, chiedendo ai suoi amici e familiari o valutando se guida per lavoro. In questo modo è possibile formulare un’ipotesi abbastanza accurata, ma ovviamente non si tratta di fonti indiscutibili. Ci sono dei metodi legali per conoscere l’intestatario di un veicolo, ma non garantiscono che il soggetto abbia anche la patente, così come la presenza di un contratto per la polizza assicurativa.

Questo principio si applica anche all’esempio del datore di lavoro, interessato a sapere se il dipendente che dovrà guidare dei mezzi ha le opportune licenze. In questo caso, infatti, il datore di lavoro non può comunque ottenere informazioni che il soggetto non vuole comunicare né forzarlo a farlo ma può semplicemente non assumere il dipendente o non cambiarne la mansione (a seconda dei casi).

Il rifiuto di esibire la patente di guida potrebbe inoltre comportare una sanzione disciplinare per il dipendente già assunto, in base alle condizioni contrattuali e alla previsione o meno di mansioni alla guida.

Chi può scoprire se qualcuno ha la patente

Senza il consenso del soggetto interessato non è possibile scoprire se ha la patente, a meno che sia necessario per tutelare un proprio diritto riconosciuto dalla legge. Per esempio, se l’amico a cui è stata prestata l’auto ha commesso delle infrazioni che comportano la decurtazione di punti dalla patente è possibile citarlo in giudizio per l’adempimento, oltre che per il pagamento delle sanzioni.

La soluzione è sempre quella di affidarsi a una causa civile per ottenere il riconoscimento del diritto leso, mentre negli altri casi bisogna sostanzialmente adoperare dei rimedi alternativi. È però possibile verificare la validità del documento che il soggetto ha spontaneamente esibito, effettuando una visura per verificare la validità del numero identificativo o la presenza di una denuncia di furto o smarrimento che riguarda quel documento.

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