Concorsi Roma, via libera a 2.300 assunzioni: i profili ricercati

Ilena D’Errico

15 Aprile 2023 - 21:13

Via libera a 2.300 assunzioni a Roma: ecco quali sono i profili ricercati e per quando sono previsti gli inserimenti.

Concorsi Roma, via libera a 2.300 assunzioni: i profili ricercati

Il comune di Roma ha approvato il Piano assunzioni 2023/2025 e il Regolamento per l’accesso agli impieghi. Le due delibere, nel complesso, porteranno a ben 2.300 assunzioni, oltre a diversi avanzamenti di carriera e alla stabilizzazione del personale. Nel dettaglio, 1500 dipendenti saranno assunti dalla Pubblica amministrazione, mentre entro la fine di aprile verrà pubblicato il bando di concorso per 800 agenti di Polizia locale.

2.300 assunzioni su Roma, i profili ricercati

L’approvazione delle due delibere da parte della Giunta capitolina permetterà un ampio intervento sulle politiche del personale, tra le numerose assunzioni e circa 2.000 progressioni di carriera. L’obiettivo, come dichiarato dal sindaco Gualtieri è quello di permettere la crescita della città e dare lavoro ai suoi cittadini, “sempre con la massima attenzione alla dignità del lavoro e della formazione”.

Escludendo i bandi di concorso, i profili ricercati sono i seguenti:

  • 60 funzionari economici;
  • 400 insegnanti della scuola d’infanzia e educatori per asili nido;
  • 30 funzionari di servizi educativi;
  • 150 funzionari amministrativi;
  • 349 istruttori amministrativi;
  • 214 assistenti sociali;
  • 30 psicologi;
  • 20 operatori dei servizi ambientali;
  • 10 funzionari d’archivio storico;
  • 5 autisti;
  • 115 funzionari tecnici a tempo determinato per attività legate al Pnrr.

In aggiunta all’assunzione del personale non dirigente, è previsto anche il reclutamento di 26 nuovi dirigenti. Nell’insieme, le assunzioni dovrebbero garantire l’ingresso di 1.500 nuovi dipendenti nel corso di quest’anno, a cui si sommano le assunzioni all’interno della Polizia locale. Nel dettaglio, entro la fine di aprile 2023 sarà pubblicato il bando di concorso per la selezione di 800 istruttori di Polizia locale, che dovrebbero diventare operativi già a partire dai primi mesi del 2024.

Le assunzioni nell’ambito della Polizia locale, però, ammonteranno a ben 1.000, considerando che gli istruttori affiancheranno circa 200 agenti reperiti direttamente dalla graduatoria. Il comune di Roma, comunque, non si ferma qua e chiede l’aiuto del governo per aggiungere ulteriori 1.000 istruttori di Polizia locale, in via del tutto straordinaria per via del Giubileo.

La velocizzazione della procedura di selezione è consentita proprio dalla recente approvazione del Regolamento concorsi, che permette anche di uniformare le disposizioni amministrative e prevedere la prova di selezione fisica a cui saranno sottoposti i candidati per la Polizia locale. Grazie al nuovo Piano assunzioni, si garantirà anche la stabilizzazione del personale a tempo determinato degli asili nido, delle scuole d’infanzia e dei servizi sociali.

Oltretutto, il 14 marzo, esattamente un mese prima della delibera, il Dipartimento organizzazione e Risorse umane ha già provveduto a pubblicare la procedura selettiva per formare la graduatoria finalizzata all’assunzione a tempo determinato di supplenti per asili nido e ad assunzioni a tempo indeterminato. Procedura distaccata rispetto alle nuove assunzioni in arrivo, ma perfettamente coerente con gli obbiettivi della Giunta capitolina.

Il Piano assunzioni per il “rilancio di Roma”

Il sindaco Gualtieri ha commentato l’approvazione del Piano assunzioni e del Regolamento per l’accesso agli impieghi, sottolineando la possibilità di invertire la tendenza negativa di assunzioni che negli ultimi anni ha colpito la capitale – e non solo – e consentire il “rilancio di Roma”. L’obiettivo è riportare al centro le politiche sul personale, valorizzando la professionalità e l’innovazione all’interno di varie strutture, tra cui proprio il Corpo di Polizia locale, le scuole e le Politiche sociali.

A sottolineare lo splendido risultato ottenuto dalla Giunta capitolina anche Andrea Catarci, assessore alle Politiche del personale di Roma capitale, che riporta alla luce un dato allarmante: le ultime progressioni di carriera risalgono a 13 anni fa e hanno comunque riguardato un numero decisamente ridotto di dipendenti romani. Con i nuovi ingressi previsti, invece, la città di Roma supererà notevolmente le assunzioni del 2022, mostrando immediatamente una significativa inversione di tendenza.

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