Coronavirus, Procura di Milano apre inchiesta contro OMS per “epidemia colposa”

Martino Grassi

14/07/2020

La Procura di Milano ha aperto un’indagine nei confronti dell’OMS per epidemia colposa dopo un esposto presentato dal Codacons.

Coronavirus, Procura di Milano apre inchiesta contro OMS per “epidemia colposa”

La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta nei confronti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, accusandola di epidemia colposa. La vicenda sarebbe nata lo scorso aprile quanto il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori avrebbe presento un esposto con cui dichiarava che ci sarebbero state delle responsabilità penali da parte dell’OMS in relazione all’andamento della pandemia nel nostro Paese.

Secondo quanto riportato dall’associazione dei consumatori, ci sarebbero stati diversi “errori, contraddizioni, omissioni e ritardi da parte dell’OMS nella gestione della pandemia” che hanno portato a una cattiva gestione dell’emergenza.

Procura di Milano apre indagine contro OMS

L’associazione dei consumatori sostiene che l’Organizzazione della Sanità non abbia comunicato nei giusti tempi le informazioni di rilievo, contribuendo alla diffusione del virus in tutto il territorio nazionale. Nello specifico l’OMS viene accusata di "ritardi nella comunicazione del pericolo, suggerimenti sbagliati circa le norme di comportamento da adottare, indicazioni contraddittorie, ripensamenti e repentini cambi di direzione, con le autorità sanitarie italiane che si sono affidate totalmente a questi dettami e che, in qualche modo, potrebbero aver pagato le conseguenze di questo modus operandi, laddove l’OMS avrebbe sottovalutato l’emergenza coronavirus e poi dato le linee guida errate”.

La sottovalutazione dell’emergenza, secondo il Codacons, avrebbe quindi comportato una cattiva gestione della crisi, “non consentendo alla collettività di prendere decisioni tempestive sulla salute pubblica, sono conseguenze delle omissioni che, seppur non volute, sono sicuramente accettate in quanto il mancato assolvimento delle proprie funzioni ha avuto le conseguenze ben conosciute”.

Non escluse azioni risarcitorie nei confronti dell’Italia

L’OMS, che dovrebbe avere il compito di tutelare e salvaguardare la salute dei cittadini dunque potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nella diffusione del coronavirus, proprio per questo motivo il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Milano, che adesso provvederà con il verificare quanto le azioni dell’Organizzazione abbiano contribuito alla diffusione del virus. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, conclude affermando che:

“La Procura di Milano accerti il ruolo dell’Oms nella diffusione del virus in Italia, e se vi siano stati errori, ritardi o informazioni sbagliate tali da aver alimentato l’emergenza sanitaria in Italia. Non escludiamo azioni risarcitorie contro l’Organizzazione qualora dovessero emergere eventuali illeciti”.

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