Cosa rischia chi non ha il porto d’armi?

Ilena D’Errico

13 Dicembre 2022 - 00:05

Chi non ha il porto d’armi rischia grosso se esce di casa con un’arma, ma anche solo per tenere le armi in casa ci sono delle procedure da seguire.

Cosa rischia chi non ha il porto d’armi?

Il possesso e il trasporto delle armi sono regolati con precisione dal nostro ordinamento, al fine di scoraggiare e limitare le condotte criminali. Per questo motivo chi non ha rispetta le procedure necessarie, come ad esempio il porto d’armi, non può detenere o portare con sé delle armi, altrimenti rischia molto grosso.

La legge, comunque, permette ai cittadini civili di acquistare le armi e tenerle in casa, in alcuni casi perfino di trasportarle o tenerle addirittura con sé per difesa personale. Naturalmente a fare la differenza sono le ragioni, che possono andare dal collezionismo all’uso sportivo.

Tenere armi in casa senza porto d’armi è reato?

In linea generale, la procedura per tenere delle armi in casa non è molto complicata. La semplice detenzione, infatti, non necessita del porto d’armi. Possedere un’arma in casa, anche senza porto d’armi, non è quindi un reato, purché venga fatta la segnalazione alle autorità competenti.

Nel dettaglio, è sufficiente effettuare una semplice comunicazione da inviare preferibilmente presso un ufficio di polizia di Stato quindi la questura o il commissariato, oppure in alternativa al comando Carabinieri. Diversamente da ciò che accade per il porto d’armi, la comunicazione per la detenzione non è una richiesta e pertanto non è necessario aspettare un’approvazione. Si tratta per l’appunto della semplice denuncia dell’arma che si intende tenere con sé, così che le autorità siano informate a riguardo.

Si tratta comunque di una procedura davvero semplice, che consiste nella compilazione del modulo con i propri dati. L’unico fondamentale requisito è che la denuncia avvenga entro 72 ore dall’acquisto o dalla ricezione dell’arma.

Una volta conclusa la comunicazione è possibile tenere l’arma in casa senza problemi, anche perché la legge non prescrive un metodo di custodia preciso oltre alla massima diligenza, anche se il Questore può imporre dei criteri specifici come l’armadio blindato. Normalmente la custodia deve essere ancora più ponderata se aumentano le armi detenute. I cittadini possono infatti detenere:

  • 3 armi comuni da sparo.
  • 12 armi comuni da sparo riconosciute sportive.
  • Armi comuni da sparo da caccia senza limiti.
  • Illimitate armi improprie (coltelli, mazze, spranghe).
  • 8 armi antiche.

La licenza da collezione, peraltro, consente di detenere un maggiore numero di armi, ma senza autorizzarne il trasporto. Non esistono quindi particolari problematiche per tenere le armi in casa, ma il solo requisito della denuncia che è fondamentale. L’articolo 697 del Codice penale punisce infatti la detenzione abusiva di armi con l’arresto da 3 a 12 mesi o l’ammenda fino a 371 euro.

Al contrario, per trasportare le armi (oltre al tragitto tra il negozio e l’abitazione) è indispensabile il porto d’armi, di cui esistono numerose tipologie, differenziate per la tipologia di utilizzo.

Quando serve il porto d’armi e cosa rischia chi non ce l’ha

Il porto d’armi può essere finalizzato a un uso sportivo, alla caccia, oppure a ragioni di difesa personale. La procedura da seguire per ottenere la licenza è la seguente

  • Certificato di idoneità psico-fisica prodotto dall’Asl di competenza.
  • Prova della capacità di utilizzo, ad esempio attraverso la certificazione del Tiro a segno nazionale.
  • Dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni ostative alla legge.
  • Comunicazione delle generalità delle persone conviventi.

In seguito al rilascio del porto d’armi sarà sostanzialmente possibile portare le armi anche al di fuori dell’abitazione, ma sempre entro le modalità previste dal singolo caso. Chi ha il porto d’armi sportivo, che dura 5 anni, o venatorio, dalla durata di 6 anni, non può in nessun caso girare armato.

Chi, invece, possiede un porto d’armi per difesa personale, che deve essere rinnovato ogni anno, può portare l’arma con sé. In ogni caso il porto d’armi per la difesa non viene rilasciato con leggerezza, ma solamente in casi di legittimo pericolo, e raramente rinnovato.

Chi, a discapito della legge, porta delle armi fuori casa commette il reato previsto all’articolo 699 del Codice penale. Si tratta del porto abusivo d’armi, punibile con:

  • L’arresto fino a 18 mesi se per l’arma è prevista una licenza.
  • L’arresto da 18 mesi a 3 anni per il porto di un’arma per cui non è prevista licenza.
  • Aumento della pena se il reato è commesso in un luogo affollato o di notte in un centro abitato.

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