Covid, confermato il primo contagio dal gatto all’uomo: scatta l’allarme per la trasmissione dagli animali?

Stefano Rizzuti

30 Giugno 2022 - 17:57

Uno studio thailandese ha confermato il primo caso di trasmissione del Sars-CoV-2 da un gatto a un essere umano, in particolare una veterinaria. C’è il rischio di contagio da animale a persona?

Covid, confermato il primo contagio dal gatto all’uomo: scatta l’allarme per la trasmissione dagli animali?

Anche i gatti possono trasmettere il Covid agli umani. A confermarlo è uno studio thailandese, il primo nel quale viene evidenziato un caso di trasmissione dal gatto all’uomo. Finora i casi accertati di trasmissione dagli animali alle persone erano ristretti solo ai visoni, ma non avevano mai riguardato i classici animali da compagnia che in tantissimi hanno all’interno dei loro appartamenti.

Il caso confermato riguarda una veterinaria che, secondo lo studio thailandese, sarebbe stata infettata da un gatto che le avrebbe starnutito in faccia. A confermare il legame tra la positività al Covid del gatto e quello della dottoressa sono stati i successivi test.

La domanda sorge quindi spontanea: gli animali possono davvero infettare le persone e i casi di contagio sono così numerosi? O il rischio resta molto debole e i contagi tra animale e uomo sono molto limitati? Vediamo cosa ci dice questo caso e quali sono le spiegazioni delle autorità sanitarie sul tema.

Covid, il primo caso di gatto che contagia una persona

La ricerca thailandese è stata pubblicata il 6 giugno sull’Emerging infectious diseases. La scoperta è stata fatta in maniera quasi casuale. I fatti riguardano una famiglia in cui il padre e il figlio sono risultati positivi al Covid e sono stati trasferiti in un reparto d’isolamento dell’ospedale di Hat Yai, nel sud della Thailandia.

Poi anche il loro gatto è stato sottoposto a tampone, risultando positivo. Quando è stato effettuato il tampone, il gatto ha starnutito sulla veterinaria che aveva la mascherina e i guanti ma non indossava una protezione per gli occhi. Dopo tre giorni ha avuto febbre, raffreddore e tosse, risultando poi positiva al Covid.

La donna non aveva avuto altri contatti stretti con positivi e per questo si è deciso d’indagare sull’ipotesi che la trasmissione fosse dovuta al gatto. Dall’analisi genetica si è scoperto che la variante era la stessa del gatto e che anche le sequenze virali erano identiche.

Gli studi sul Covid tra i gatti

In oltre due anni di pandemia erano già stati pubblicati altri studi che dimostrano che i gatti possono prendere il Sars-CoV-2 e infettare altri gatti. Sono molte le infezioni segnalate in passato, ma finora non si era mai stabilita una catena di contagio dall’animale all’uomo e viceversa. In ogni caso per gli esperti resta la forte convinzione che i casi di trasmissione sono molto rari, anche perché i gatti sono risultati essere molto poco contagiosi e inoltre l’infezione dura per pochi giorni.

È possibile trasmettere il Covid dall’animale all’uomo?

Sulla possibilità di trasmissione del Covid dagli animali agli uomini il ministero della Salute ha predisposto alcune domande e risposte basate sulle ricerche scientifiche internazionali. In particolare, fino a oggi, si riteneva che non esistesse alcuna evidenza che gli animali domestici possano diffondere il Sars-CoV-2. Il che dimostra come il rischio, seppur non da escludere, sia davvero molto basso, se consideriamo i milioni e milioni di casi di contagio registrati nel mondo.

Si sottolinea, comunque, che alcuni animali sviluppano l’infezione e per questo si chiede di proteggerli dai pazienti affetti dal Covid. Inoltre anche gli animali di compagnia, come cani e gatti, non sempre sviluppano forme asintomatiche, essendo anche stati registrati casi di malattia con diversi sintomi e problemi.

Durante la pandemia tra gli animali infetti ci sono stati felini, cani e visoni. Per i visoni, inoltre, era già emersa la loro capacità di ritrasmettere il virus ai lavoratori degli allevamenti. Non ci sono dubbi, invece, sulla possibilità che l’uomo contagi gli animali: i primi casi registrati su cani e gatti hanno dimostrato che i proprietari, affetti dal Covid, hanno contagiato i loro animali da compagnia. La novità dello studio thailandese, invece, è che stavolta è stato un gatto a contagiare una persona.

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