De Luca in polemica sull’apertura di tutte le regioni il 3 giugno

Violetta Silvestri

30/05/2020

Dal 3 giugno via libera agli spostamenti tra regioni. Vincenzo De Luca, però, ha fatto sentire il suo dissenso contro la decisione del Governo. Incomprensibile la ripartenza uguale su tutto il territorio nazionale per il presidente campano

De Luca in polemica sull’apertura di tutte le regioni il 3 giugno

Non piace a Vincenzo De Luca la decisione del Governo di proseguire con la riapertura tra le regioni senza differenze, già a partire dal 3 giugno.

La polemica del governatore campano, in realtà, non è affatto sorprendente visto l’atteggiamento rigorista che da sempre ha assunto il governatore dall’inizio della pandemia.

In questa nuova puntata della Fase 2, quindi, De Luca assumerà un approccio ancora più prudente, come annunciato nel suo messaggio social.

De Luca: incomprensibile aprire tutte le regioni

Non è tardato il commento critico verso il Governo Conte da parte di De Luca, all’indomani del via libera agli spostamenti tra tutte le regioni d’Italia dal 3 giugno.

Il governatore campano, ormai noto per le sue vivaci posizioni intransigenti sulla sicurezza sanitaria, ha spiegato via social perché proprio non comprende la scelta del ministero della Salute:

“Apprendiamo che ci si avvia dalla prossima settimana a una ripresa della mobilità generalizzata tra le regioni. Riteniamo di dover sottolineare che davvero non si comprende quali siano le ragioni di merito che possono motivare un provvedimento di apertura generalizzata e la non limitazione della mobilità nemmeno per le province ancora interessate pesantemente dal contagio.”

La critica a Conte non si è fatta mancare, ribadendo che sono state prese decisioni decisioni “non sulla base di criteri semplici e oggettivi ma sulla base di spinte e pressioni di varia natura”.

Ci sarebbe stata sudditanza, quindi, nei confronti delle pressioni delle regioni del Nord per De Luca. Il quale, comunque, ha voluto ricordare il rispetto per la Lombardia e per Fontana:

“Abbiamo riconfermato la nostra solidarietà incondizionata ai nostri concittadini della Lombardia, e al Presidente Fontana rispetto ad aggressioni che nulla hanno a che vedere con un dibattito politico e di merito civile. Noi non abbiamo dimenticato neanche per un attimo, la tragedia immane che ha colpito tanti territori lombardi e tante famiglie”.

De Luca e le misure dal 3 giugno

Il governatore campano ha sottolineato che se la sua regione avesse avuto contagi non rassicuranti, sarebbe stato il primo, come segno di responsabilità, a limitare gli spostamenti.

Ora però che il via libera è stato emanato, De Luca ha già avvertito che:

“Adotteremo, senza isterie e in modo responsabile, insieme ai protocolli di sicurezza già vigenti, controlli e test rapidi con accresciuta attenzione per prevenire per quanto possibile, il sorgere nella nostra regione di nuovi focolai epidemici.”

La Campania sembra restare in piena allerta con l’apertura degli spostamenti tra tutte le regioni dal 3 giugno.

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# Fase 2

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