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Dove conviene aprire un conto deposito?

Redazione

11/06/2023

Vediamo cosa sono i conto deposito, dove aprirlo e come funziona e quali sono i criteri per sceglierlo.

Dove conviene aprire un conto deposito?

Il conto deposito è un prodotto finanziario che si sta diffondendo sempre più spesso in Italia. Si tratta infatti di uno strumento perfetto per i piccoli risparmiatori e per chi desidera avere la possibilità di gestire i propri risparmi, effettuando un investimento a basso rischio. Va però detto che esistono delle differenze e degli aspetti da chiarire ed, inoltre, bisogna anche capire dove convenga aprire questo conto. Si tratta di informazioni che verranno approfondite proprio in questa guida.

Dove conviene aprire un conto deposito?

Oggi la digitalizzazione ha invaso anche il settore finanziario, con una serie di prodotti e di servizi accessibili online. Non a caso, sono numerosi gli istituti di credito che consentono di aprire dei conti deposito direttamente sul web. Ci sono dei vantaggi legati a questa soluzione, come la possibilità di svolgere velocemente l’operazione, e l’opportunità di eseguire un piccolo investimento senza dover visitare fisicamente una filiale. Il tutto avviene anche per merito della firma digitale (OTP).

Cos’è un conto deposito e come funziona?

Ovviamente è di fondamentale importanza fare chiarezza sulla struttura di questo prodotto bancario. Nello specifico, può essere aperto collegandolo a un qualsiasi conto corrente personale che si possiede già presso un istituto di credito. Il conto deposito, di fatto, si appoggia al conto principale scelto e consente soltanto di prelevare, in considerazione dei relativi vincoli di durata, o di versare somme di denaro da e verso questo.

L’obiettivo del conto deposito lo abbiamo anticipato poco sopra: trattandosi di uno strumento per piccoli risparmiatori, permette di ottenere un rendimento sulla somma depositata, la cui percentuale può variare in base alla tipologia di opzione scelta. Alcuni conti deposito reperibili online, ad esempio, permettono di ottenere un rendimento dell’1,5% sulle somme non vincolate. Se invece si sceglie di vincolare le somme per un certo periodo, bloccandole, la percentuale sale intorno al 3,50%, a seconda della finestra temporale selezionata (ad esempio: 12, 24 o 36 mesi).

Come scegliere un conto deposito?

In base a quanto anticipato poco sopra, un primo fattore determinante per la scelta del proprio conto deposito, consiste nel decidere se vincolare o meno le cifre versate. Un conto deposito non vincolato è più agile, in quanto le somme versate risultano sempre disponibili, anche se ovviamente si avrebbe un rendimento in percentuale inferiore.

Il conto vincolato, al contrario, aumenta il rendimento percentuale ma blocca la somma versata per un determinato periodo di tempo. Si avrebbe comunque la possibilità di svincolarle, ad esempio in caso di emergenza o per affrontare delle spese impreviste. Naturalmente bisogna valutare sempre con attenzione le caratteristiche del conto deposito, che possono essere differenti in base all’istituto di credito.

Per fare un esempio concreto, i conti deposito a zero spese sono preferibili, in quanto non prevedono per il cliente alcun costo legato all’apertura o alla gestione del prodotto. L’opzione di svincolo per le somme depositate è altrettanto importante ma occorre verificare con cura se tale operazione richieda il pagamento di una penale (in alcuni casi anziché il pagamento di una penale, in caso di svincolo si riceve solamente un minor interesse creditorio).

Infine, è opportuno ricordare che i conti deposito possono rappresentare una soluzione eccellente per chi desideri far fruttare i propri risparmi con uno strumento di investimento a basso rischio.

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