Elezioni amministrative Imperia 2023, risultati candidati sindaco e liste: Scajola confermato sindaco

Alessandro Cipolla

16 Maggio 2023 - 15:03

I risultati ufficiali delle elezioni amministrative Imperia 2023: concluso lo spoglio dei voti dei candidati sindaco e delle liste, Claudio Scajola è stato confermato sindaco al primo turno.

Elezioni amministrative Imperia 2023, risultati candidati sindaco e liste: Scajola confermato sindaco

Risultati elezioni amministrative Imperia 2023: si è concluso lo spoglio dei voti del primo turno delle comunali con l’affluenza alle urne che è stata del 52,92%, in calo rispetto al 2018.

I risultati definitivi delle elezioni amministrative a Imperia hanno premiato Claudio Scajola, il sindaco uscente di centrodestra che è stato confermato per un mandato bis con un autentico plebiscito.

Per quanto riguarda le liste, la più votata a Imperia è stata quella Avanti con Scajola (30,02%), seguita poi da Insieme con Scajola Sindaco (27,71%) e da quella del Partito Democratico (10,59%).

Elezioni amministrative Imperia 2023: i risultati

Questi sono i risultati definitivi - dei candidati sindaco e delle liste - delle elezioni amministrative Imperia 2023 dopo lo scrutinio di 44 sezioni su 44.

CandidatiListeVotiSeggi
Ivan Bracco Partito Democratico (10,59%), Alleanza Verdi Sinistra (4,57%), Imperia Rinasce (7,44%) 22,58% 7
Enrico Lauretti Società Aperta (6,38%) 6,72% 2
Claudio Scajola Avanti con Scajola Sindaco (30,02%), Insieme con Scajola Sindaco (27,71%), Prima Imperia (6,08%) 62,97% 21
Stefano Semeria Movimento 5 Stelle (1,26%) 1,42% /
Luciano Zarbano Imperia Senza Padroni (5,95%) 6,31% 2

Avendo superato la soglia della maggioranza assoluta, Claudio Scajola è stato confermato sindaco al primo turno.

Elezioni amministrative Imperia 2023: data e orari

Le elezioni amministrative 2023 a Imperia svolgono in data domenica 14 (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 15 maggio (dalle ore 07:00 alle ore 15:00).

Gli eventuali ballottaggi invece avranno luogo il 28 e 29 maggio con gli stessi orari; sfumato quindi l’accorpamento con le elezioni regionali in Molise che si terranno a fine giugno, mentre la Provincia autonoma di Trento sceglierà il nuovo presidente in autunno.

In nome dell’autonomia, in Sicilia e in Sardegna invece per le elezioni amministrative si voterà il 28 e 29 maggio mentre in Friuli, dove sono state in calendario anche le regionali, le urne si sono aperte in data 2 e 3 aprile.

La legge elettorale

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Imperia un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Con una vittoria al ballottaggio in una sfida tutta interna al centrodestra, alle elezioni amministrative del 2018 Claudio Scajola, dopo essere stato più volte ministro a Roma, è tornato a ricoprire il ruolo di sindaco di Imperia.

In vista delle comunali 2023, Scajola ha annunciato la sua ricandidatura dichiarando però di voler proseguire lungo la strada civica senza simboli dei partiti.

Una scelta questa che ha provocato l’irrigidimento di Fratelli d’Italia, con il partito che alla fine però non sosterrà la candidatura del colonnello Luciano Zarbano. Sarà in solitaria anche la corsa del Movimento 5 Stelle con Stefano Semeria.

Giocando d’anticipo, nel centrosinistra l’associazione Rinascita Sociale ha candidato a sindaco il commissario di Polizia Ivan Bracco, che alla fine ha trovato la sponda anche del Pd che inizialmente era pronto a sostenere la dottoressa Laura Amoretti.

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