Il Fisco in Legge di Bilancio 2022: tutte le novità in arrivo, dalle tasse ai bonus

Rosaria Imparato

11/11/2021

Quali sono le novità fiscali più importanti in Legge di Bilancio 2022? Facciamo il punto della situazione, dal taglio delle tasse ai nuovi bonus.

Il Fisco in Legge di Bilancio 2022: tutte le novità in arrivo, dalle tasse ai bonus

Dal taglio delle tasse ai bonus, sono tante le novità fiscali presenti nella Legge di Bilancio 2022. Rispetto alla prima bozza di ottobre, il testo datato 10 novembre è quello che verrà presentato in Senato per l’approvazione definitiva.

Numerosi i cambiamenti che caratterizzano il passaggio tra le due versioni, a partire dal numero di articoli: l’ultima bozza ne ha 219, quella di ottobre 185.

Per quanto riguarda il punto di vista strettamente fiscale, ci sono importanti novità: rimane tra le priorità il taglio dell’IRPEF tramite il cuneo fiscale o con un intervento sulle detrazioni; sconto in fattura e cessione del credito confermato per i bonus edilizi; stretta sull’ISEE per il superbonus 110% applicato alle villette.

Scendiamo nei dettagli e vediamo una panoramica delle novità fiscali all’interno della Legge di Bilancio 2022.

Taglio dell’IRPEF in Legge di Bilancio 2022

Per quanto riguarda il taglio delle tasse, è previsto un intervento per 8 miliardi complessivi per ridurre il cuneo fiscale e l’IRAP. Le risorse, secondo la bozza del 10 novembre, sono ulteriormente incrementate di 6 miliardi per il 2022 e 7 miliardi per il 2023.

Di questi 8 miliardi, 6 con un nuovo stanziamento di bilancio e 2 miliardi già assegnati in precedenza. Come verrà strutturato l’intervento? Nella bozza di Legge di Bilancio disponibile, datata 28 ottobre, si legge che verrà ridotta “una o più aliquote” IRPEF, con una revisione organica delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo (il cosiddetto bonus Renzi). Prevista anche una riduzione dell’aliquota IRAP.

Per quanto riguarda l’imposta sui redditi delle persone fisiche, l’intervento dovrebbe essere effettuato su terzo scaglione IRPEF, quello con aliquota al 38% applicata ai contribuenti con redditi compresi tra i 28.000 e i 55.000 euro.

In totale sono circa 7 milioni di italiani, per lo più lavoratori dipendenti e pensionati, che dovrebbero beneficiare dell’intervento. L’obiettivo sarebbe quello di far entrare in vigore la misura dal 1° gennaio 2022, anche se ancora non è chiaro come strutturare la modifica.

Cessione del credito e sconto in fattura per i bonus casa

In un primo momento le alternative alla detrazione, cioè cessione del credito e sconto in fattura, erano state prorogate solo per il superbonus 110%. L’ultima versione della Legge di Bilancio invece le proroga fino al 2024 per:

  • ecobonus;
  • sismabonus;
  • bonus facciate;
  • colonnine di ricarica.

Sconto in fattura e cessione del credito confermati anche per il superbonus, in questo caso fino al 31 dicembre 2025.

Superbonus 110% fino al 2023: tutte le novità

Novità molto importanti anche sul superbonus 110%, che da un lato viene prorogato al 2023, ma dall’altro con dei limiti ISEE per quanto riguarda le villette.

In particolare, il requisito ISEE è fino a 25.000 euro per le unifamiliari e le villette per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

Per gli anni 2024 e 2025 verrà applicata un’aliquota più bassa, rispettivamente del 70 e del 65%.

Tampon tax al 10% in Legge di Bilancio 2022

Il Governo di Draghi finalmente si adopera anche al taglio della tampon tax, la tassa su assorbenti e prodotti per l’igiene femminile che ad oggi sono venduti con l’aliquota dei beni di lusso, al 22%. Il tartufo, per fare un esempio, ha l’aliquota al 4%.

Gli assorbenti e i tamponi se non ci saranno cambiamenti, verranno venduti con l’aliquota al 10%.

Aiuti alle imprese e rinvio sugar e plastic tax al 2023

La Legge di Bilancio 2022 prevede anche aiuti alle imprese con circa 4 miliardi stanziati. Da un lato, quindi, si organizzano nuovi sconti fiscali, e dall’altro si pensa a rinviare al 1° gennaio 2023 Plastic tax e Sugar tax, due tasse ampiamente criticate dal settore industriale.

Si punta inoltre anche a rimodulare Impresa 4.0 e al rifinanziamento della Nuova Sabatini, la legge che regola gli incentivi dati alle PMI che hanno necessità di rinnovare macchinari e attrezzature, quindi beni strumentali per i processi produttivi.

Si tratta di una misura che consente a micro, piccole e medie imprese l’acquisto o il leasing di beni strumentali tramite finanziamenti bancari assistiti da un contributo statale sugli interessi.

Bonus affitto per i giovani: come funziona la detrazione

Per i giovani fino a 31 anni non compiuti si prospetta l’opportunità di portare in detrazione il costo dell’affitto per i contratti di locazione stipulati sia per l’intera unità immobiliare che per una porzione della stessa, da destinare ad abitazione principale, però la casa non deve essere l’abitazione principale dei genitori.

Possono accedere al bonus solo i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni e con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. La detrazione massima spettante, da quanto si legge nella bozza della Legge di Bilancio, è di 2.000 euro.

Turismo: la stretta antievasione della Legge di Bilancio 2022

La Legge di Bilancio 2022 dà anche una stretta anti-evasione fiscale al settore turistico: sotto la lente d’ingrandimento finiranno hotel, affitti brevi e b&b.

In particolare, l’Agenzia delle Entrate potrà controllare la banca dati delle strutture ricettive, e avere accesso in questo modo a una serie di informazioni, come:

  • la tipologia degli alloggi;
  • l’ubicazione;
  • la capacità ricettiva;
  • gli estremi dei titoli abilitativi richiesti ai fini dello svolgimento dell’attività ricettiva;
  • il soggetto che esercita l’attività, anche in forma di locazione breve;
  • il codice identificativo regionale, o laddove questo non sia stato adottato, un codice alfanumerico generato dalla banca dati stessa.

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