Franchigia spese mediche nel modello 730/2023: quando non spetta la detrazione

Patrizia Del Pidio

22 Febbraio 2023 - 14:39

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La detrazione delle spese mediche non spetta sotto una certa soglia a causa della franchigia . Vediamo in quali casi si rimane esclusi e quali sono i limiti per averne diritto nel modello 730/2023.

Franchigia spese mediche nel modello 730/2023: quando non spetta la detrazione

Se si hanno spese mediche al di sotto di una certa soglia, la detrazione non spetta nel modello 730/2023 a causa della franchigia delle spese sanitarie.

Per le spese sanitarie, infatti, spetta una detrazione pari al 19% ma solo sugli importi che superano l’importo di 129,11 euro, ovvero il valore della franchigia per la quale la detrazione non spetta.

La detrazione del 19% sulle spese sanitarie spetta solo sugli importi che superano il valore di franchigia di 129,11 euro.

Cerchiamo, quindi, di capire cos’è la franchigia e cosa succede se con le spese mediche effettuate non si supera l’importo minimo previsto. E soprattutto come comportarsi in sede di dichiarazione dei redditi 2023.

Franchigia spese mediche nel modello 730/2023: quando non spetta la detrazione

La detrazione delle spese mediche e sanitarie, pari solitamente al 19% dell’importo sostenuto, è riconosciuta per la quota che eccede l’importo della franchigia.

Di cosa si tratta? In estrema sintesi, la franchigia è l’importo minimo di spesa, pari a 129,11 euro, al di sotto del quale non è riconosciuto alcun rimborso fiscale.

Per capire effettivamente su quale importo di spesa verrà calcolato il rimborso nel modello 730/2023 è necessario quindi sottrarre dal totale delle spese sostenute l’importo della franchigia.

Come illustrato dall’Agenzia delle Entrate, il rimborso fiscale del 19% è calcolato non su tutta la spesa sostenuta, ma solo su quella che supera l’importo minimo di 129,11 euro.

Le spese mediche sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale godono di una detrazione pari all’importo del ticket pagato.

Le spese sostenute per familiari non a carico affetti da patologie esenti sono detraibili (al 19%) nel limite massimo di 6.197,48 euro.

Franchigia spese mediche: un esempio per capire come funziona

A questo punto dovrebbe esser chiaro come funziona la franchigia. Scendiamo nella pratica e proviamo a capirci di più con un esempio.

Il contribuente A ha sostenuto spese mediche per l’acquisto di farmaci e per cure veterinarie di importo pari a 123 euro nel 2022. In questo caso, non superando la franchigia, non avrà diritto ad alcun tipo di detrazione con il modello 730/2022.

Il contribuente B, invece, ha sostenuto spese di importo pari a 350 euro nel 2022; in questo caso la detrazione spetterà soltanto per la quota che eccede la franchigia e quindi per 220,89 euro (350 euro - 129,11 euro). Sull’importo di spesa detraibile così determinato bisognerà calcolare il 19% di sconto fiscale che, per il nostro contribuente, sarà pari a 41 euro circa.

Spese mediche nel modello 730/2023, nessuna franchigia sulla detrazione per persone con disabilità

Ad ogni regola corrisponde sempre un’eccezione. Così è anche per la franchigia sulle spese mediche, che non si applica per le spese mediche e sanitarie sostenute da o in favore di persone affette da disabilità.

In tal caso, il rimborso fiscale nel modello 730/2023 sarà calcolato sull’intero importo della spesa sostenuta nel corso del 2022.

Possono essere detratte anche se al di sotto della franchigia le spese sostenute per acquistare veicoli per l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione o il sollevamento, così come i sussidi tecnici ed informatici che facilitano integrazione ed autosufficienza del soggetto. In questo caso la detrazione (sempre pari al 19%) andrà indicata al Rigo E4/E5.

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