Generatore solare portatile: come funziona e come scegliere un accumulatore fotovoltaico

Luca Servadei

30/09/2022

I generatori solari portatili consentono di usufruire di energia elettrica disponibile in qualsiasi luogo, prodotta senza inquinare grazie all’uso dell’energia solare accumulata.

Generatore solare portatile: come funziona e come scegliere un accumulatore fotovoltaico

In un periodo assai complicato per l’Europa, travolta da una crisi energetica senza precedenti, essere in grado di autoprodurre energia «pulita» per la propria abitazione o per la propria impresa è molto importante al fine di riuscire a contenere i costi. Uno dei metodi più noti per farlo è quello di ricorrere a un impianto fotovoltaico mediante conversione diretta della radiazione solare. Sostanzialmente, si trasforma l’energia che proviene dal sole in energia elettrica.

Nel vasto panorama delle fonti di energia rinnovabile il fotovoltaico assume un’importanza significativa per le prospettive positive di impiego che ha. Si tratta, infatti, della soluzione più utilizzata, sia su larga scala, che su scala ridotta perché tutti (o quasi) possono installare i pannelli solari sul tetto della propria abitazione o, comunque, su una superficie di loro proprietà per sfruttare al meglio i vantaggi di questa tecnologia.

E sempre su questa tecnologia si basano anche i generatori solari portatili, dispositivi che consentono di usufruire di energia elettrica disponibile in qualsiasi luogo, prodotta senza inquinare grazie all’uso dell’energia solare accumulata. Il loro utilizzo si presta a soluzioni di backup a casa per gestire un blackout della rete elettrica mediante un piccolo accumulatore fotovoltaico, ma sono utili anche per ricaricare i propri dispositivi ovunque ci si trovi e gestire l’emergenza se si rimane a piedi con la propria auto elettrica.

Come funzionano gli accumulatori fotovoltaici portatili

Il funzionamento degli accumulatori fotovoltaici portatili è estremamente semplice: si posiziona il pannello nel punto più comodo possibile orientandolo a sud, sud-est o sud-ovest. Le celle fotovoltaiche convertono i raggi del sole in energia elettrica, che viene immessa nel regolatore di carica per renderla stabile e, infine, immagazzinata nella batteria per il successivo utilizzo. L’energia è dunque sfruttabile durante una giornata soleggiata, con il tempo nuvoloso o perfino di notte. Grazie alle apposite prese si possono inoltre collegare sia dispositivi a bassa tensione (12 V) come lampade o frigoriferi a risparmio energetico, sia comuni apparecchi a 220 V attraverso l’inverter.

In generale, le caratteristiche chiave a cui porre principalmente l’attenzione nella scelta di un generatore solare portatile sono le seguenti. In primis occorre tenere in considerazione la capacità della batteria, che determina la durata di funzionamento con i vari carichi elettrici collegati oltre che, ovviamente, la potenza di uscita AC nominale e di picco, che stabilisce il massimo assorbimento degli apparecchi collegati contemporaneamente. Allo stesso tempo, vanno tenuti in considerazione anche il peso e gli ingombri per assicurarci che il generatore solare, per le applicazioni per cui si pensa di utilizzarlo, non si trasformi da portatile a trasportabile o addirittura a, sostanzialmente, fisso. In ultimo, ma non per importanza, è fondamentale considerare la potenza massima del pannello solare portatile: maggiore sarà, minore sarà il tempo necessario a ripristinare la carica della batteria di accumulo.

Quali generatori solari portatili comprare

Tra i prodotti raccomandati c’è il generatore solare portatile CTECHi 240 Wh, con batteria LiFePO4, che è disponibile su Amazon al prezzo di 249,98 euro. Questo generatore presenta caratteristiche interessanti a partire dalla batteria, più stabile e robusta, che può sopportare le fluttuazioni della tensione di carica. Questa fornisce fino a 2000 cicli per il generatore di energia con una vita del prodotto che promette di essere di 10 anni. Sono cinque i modi per ricaricare il generatore: con la tecnologia di ricarica rapida bidirezionale da 105W, con l’adattatore AC, con l’ingresso DC (con accendisigari), con la modalità PD e, infine, con i pannelli solari (raccomandare 18V⎓3A 60W max, la tensione a circuito aperto dovrebbe essere inferiore a 24V). Inoltre, quando si usano dispositivi sensibili come i computer, la centrale li protegge con un inverter a onda sinusoidale pura per generare energia elettrica e stabile. Infine, il generatore solare portatile CTECHi 240 Wh ha un BMS incorporato e ha superato il test UL per garantire ulteriormente la sicurezza.

Un altro prodotto da tenere in considerazione è il generatore solare portatile BLUETTI EB3A. Si tratta di un generatore piccolo ma potente, dotato di un 600W AC inverter, una batteria LiFePO4 da 268Wh e 8 uscite, al prezzo di 399,00 euro. La ricarica avviene in modo ultra veloce con un cavo singolo EB3A fino a 350W, ma si può anche utilizzare il sistema PV unito a quello AC per l’80% di SOC (State Of Charge) in 30 minuti. Inoltre, si tratta di un dispositivo perfetto per l’utilizzo in camper grazie a 100W PD per una ricarica superveloce e alla possibilità di ricorrere a una soluzione wireless. L’utilità principale di EB3A è quella di fornire alimentazione di backup istantanea in caso di interruzione di corrente, proteggendo il proprio PC, i file server e gli altri dispositivi sensibili dalla possibile perdita o dal possibile danneggiamento dei dati.

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