Immigrazione, cosa farà il prossimo governo: i programmi elettorali a confronto

Alessandro Cipolla

09/09/2022

Le proposte dei partiti in vista delle elezioni politiche sulla questione immigrazione: come si potrebbe comportare il prossimo governo in merito al delicato tema dei migranti.

Immigrazione, cosa farà il prossimo governo: i programmi elettorali a confronto

L’immigrazione da sempre è uno dei temi più caldi delle varie campagne elettorali nel nostro Paese. Anche in occasione di queste elezioni politiche 2022 molto si è discusso a riguardo, anche se le questioni economiche ed energetiche stanno monopolizzando negli ultimi giorni il dibattito pubblico.

Dopo che il Covid ha rallentato gli sbarchi in Italia, questa estate sono aumentati gli arrivi sulle nostre coste ma non bisogna dimenticare anche tutte le persone che cercano di entrare nel nostro Paese attraverso il confine tra Slovenia e Friuli-Venezia Giulia, percorrendo quella che è stata ribattezzata come la rotta balcanica.

Sul tema dell’immigrazione in Italia durante ogni campagna elettorale tutti gli occhi sono puntati sul centrodestra, visto che Lega e Fratelli d’Italia hanno fatto della questione un loro autentico cavallo di battaglia. L’argomento però è presente in quasi tutti i programmi elettorali che sono stati consegnati in vista delle elezioni politiche.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono le posizioni e le proposte sull’immigrazione fatte dai vari partiti in corsa in queste elezioni politiche 2022.

Immigrazione: i programmi per le elezioni politiche a confronto

Queste sono le posizioni dei partiti sul tema dell’immigrazione contenute nei programmi elettorali per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

  • Fratelli d’Italia: blocco navale, creazione di hot-spot in territori extra Ue e accordi di cooperazione con i Paesi di origine dei migranti.
  • Lega: creazione di hot-spot in territori extra Ue e accordi di cooperazione con i Paesi di origine dei migranti.
  • Forza Italia: blocco navale, creazione di hot-spot in territori extra Ue e accordi di cooperazione con i Paesi di origine dei migranti e riforma dei trattati Ue sull’immigrazione.
  • Partito Democratico: riforma del sistema di accoglienza, allargamento dei corridoi umanitari, abolizione della legge Bossi-Fini e riforma dei trattati Ue sull’immigrazione.
  • Verdi-Sinistra: riforma del sistema di accoglienza, allargamento dei corridoi umanitari, abolizione della legge Bossi-Fini e riforma dei trattati Ue sull’immigrazione.
  • Movimento 5 Stelle: migliorare l’inclusione per gli immigrati regolari e riforma dei trattati Ue sull’immigrazione.
  • Azione-Italia Viva: riforma del sistema di accoglienza, allargamento dei corridoi umanitari, riforma del sistema di accoglienza e accordi di cooperazione con i Paesi di origine dei migranti.
  • Italexit: migliorare l’inclusione per gli immigrati regolari e accordi di cooperazione con i Paesi di origine dei migranti.

Fonte Indecis.it

In generale se il centrodestra dovesse vincere le prossime elezioni politiche, la Lega potrebbe spingere per il pieno ripristino dei decreti sicurezza firmati da Matteo Salvini quando era al Viminale. Giorgia Meloni invece da tempo invoca un blocco navale che però potrebbe essere molto complicato da realizzare.

Il centrosinistra al contrario potrebbe mettere nel mirino la legge Bossi-Fini, puntando su una maggiore cooperazione europea e sul cercare di rendere più efficienti i corridoi umanitari nelle zone dove si vivono le maggiori criticità.

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