Investimenti: puntare su tre settori chiave con i Phoenix Autocallable

Ufficio Studi Money.it

08/10/2020

Nel nuovo scenario disegnato dal virus occorre porre un’attenzione crescente al settore in cui si decide di investire. Da Leonteq arrivano tre Phoenix Autocallable per puntare su altrettanti settori: quello delle assicurazioni, delle aziende produttrici di semiconduttori e di prodotti alimentari.

Investimenti: puntare su tre settori chiave con i Phoenix Autocallable

Lo scoppio della pandemia ha rivoluzionato, e promette di rivoluzionare ancora, il mondo per come siamo abituati a conoscerlo.

In molti casi, come in quello tecnologico, il virus ha finito per fungere da catalizzatore di tendenze già in atto, mentre, nella “nuova normalità”, l’importanza di altri settori si è decisamente ridotta.

Nel caso del settore assicurativo, le misure di contenimento hanno fatto crollare le denunce di sinistro dovute a incidenti stradali, danni alla persona o infortuni sul posto di lavoro e, stando alle rilevazioni sul territorio statunitense, è stato registrato un impatto positivo sulla liquidazione dei sinistri dovuto alla sospensione dei processi e delle attività nei tribunali.

Per quanto riguarda i produttori di hardware in generale, e di semiconduttori in particolare, il blocco dell’economia e degli spostamenti ha impresso un’accelerazione al processo di digitalizzazione della popolazione, incrementando di conseguenza la necessità di strumenti per continuare l’attività lavorativa o didattica anche nel corso dell’emergenza. Va inoltre tenuto presente che l’attuale contesto arriva in corrispondenza dell’arrivo del 5G e della crescente necessità di sicurezza informatica.

Il tutto senza dimenticare il comparto alimentare, che, grazie alla maggiore disponibilità di tempo ed allo stop ai pranzi fuori casa, ha registrato un forte incremento non solo in termini di volumi ma anche per quanto riguarda la ricerca di prodotti maggiormente orientati ad uno stile di vita più salutare.

Tre Certificati Phoenix Autocallable su altrettanti settori

Per investire in questi tre comparti, Leonteq mette a disposizione altrettanti Certificati Phoenix Autocallable. Il primo, con codice ISIN CH0570342334, permette di ottenere un’esposizione su tre compagnie assicurative del calibro di Allianz, Generali e Zurich Insurance.

Il secondo (CH0570342342) ha come azioni sottostanti Intel, STMicroelectronics e Texas Instruments, mentre del terzo (CH0570342359) fanno parte tre campioni dell’industria alimentare come Campbell Soup Company, Danone e Nestlé.

Come funzionano i Phoenix Autocallable di Leonteq

Con i Phoenix Autocallable di Leonteq, l’investitore può ricevere ogni mese un pagamento della cedola se nella data di osservazione il valore dei sottostanti risulterà maggiore di una determinata soglia, fissata al 60% (CH0570342334 e CH0570342342) o al 65% (CH0570342359) del rispettivo valore iniziale.

La cedola mensile si attesta allo 0,75% (9% annuo) nel caso dei primi due prodotti (quelli con sottostanti Allianz, Generali, Zurich Insurance e il terzetto formato da Intel, STMicroelectronics, Texas Instruments) ed allo 0,6% (7,2% annuo) per il terzo prodotto (con sottostanti Campbell Soup Company, Danone e Nestlé).

Un aspetto particolarmente interessante è rappresentato, in tutti e tre i casi, dall’Effetto Memoria, che prevede la possibilità, in caso di mancata corresponsione di una o più cedole, di ottenere i premi non riscossi al verificarsi della condizione di pagamento.

Prevista la scadenza anticipata

Come emerge dal nome, i tre Certficates emessi da Leonteq prevedono anche la c.d. clausola “Autocallable” che offre la possibilità all’investitore di ottenere il rimborso anticipato. A partire dalla data di osservazione mensile fissata a fine marzo 2021 (29/03/2021) l’investitore, nel caso in il valore dei titoli sottostanti sia maggiore del 100% del valore iniziale, riceverà i 1.000 euro del prezzo di sottoscrizione più l’eventuale importo della cedola condizionale.

Il c.d. “Autocall trigger level”, il livello cioè che fa scattare il rimborso anticipato, è decrescente nel tempo: al 100% nelle prime 7 date di rilevazione (da marzo a settembre 2021 compreso), scenderà al 95% da ottobre 2021 a settembre 2022 ed al 90% nelle restanti date di valutazione.

Cosa succede a scadenza

Arrivati a scadenza, per tutti e tre Certificates è fissata al 28 settembre 2023, l’investitore riceverà 1.000 euro se l’evento barriera non si è verificato (la barriera è fissata al 60% nel caso dei prodotti con codice ISIN CH0570342334 e CH0570342342, al 65% per quello con codice CH0570342359).

Nel caso invece si sia verificato, se cioè il livello finale di almeno uno dei sottostanti del prodotto in questione è pari o inferiore il rispettivo livello barriera, l’investitore riceverà un importo pari al prezzo di emissione moltiplicato per la performance il rendimento peggiore (nel caso la performance peggiore dovesse essere, ad esempio, del -50%, l’investitore riceverà 500 euro).

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