Italia apre le frontiere UE: sì ingressi dal 3 giugno

Violetta Silvestri

16 Maggio 2020 - 11:09

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Anche l’Italia si avvia a riaprire le frontiere europee. Una questione cruciale e complessa, dalla quale dipende molto il comparto turistico. Il Governo ha stabilito un primo passo verso gli ingressi dall’UE: si parte il 3 giugno

Italia apre le frontiere UE: sì ingressi dal 3 giugno

L’Italia riaprirà presto le frontiere con l’Europa: una decisione molto importante quella contenuta nel decreto riaperture appena approvato in CdM.

Il tema della libera circolazione delle persone tra i Paesi UE sta dominando la scena politica interna e a Bruxelles in questi giorni, visto il peso strategico del settore turistico per gli Stati con l’arrivo della stagione estiva.

Al riguardo, la Commissione UE si è pronunciata su un possibile percorso differenziato di aperture e scandito da accordi bilaterali tra nazioni, in modo da preservare la sicurezza sanitaria. Il Governo italiano, però, ha espresso determinata contrarietà verso questo orientamento.

Giuseppe Conte ha addirittura minacciato l’uscita dall’Unione Europea in caso di discriminazione dell’Italia sulle aperture dei confini.

Intanto, l’esecutivo ha fatto un passo avanti decisivo: dal 3 giugno anche il Belpaese riapre agli ingressi europei.

Italia riapre le frontiere UE: ecco come e quando

Il nostro Paese avvia un allentamento netto della Fase 2. Le misure approvate dal decreto riaperture, infatti, contengono importanti novità sulla libera circolazione delle persone.

Non solo all’interno del territorio nazionale e regionale. Una decisione cruciale, infatti, è stata assunta anche sul tema delle frontiere europee. Finalmente anche l’Italia ha un piano per consentire l’arrivo di cittadini europei nel proprio territorio.

Come stabilito dal Consiglio dei Ministri, dal 3 giugno il Belpaese aprirà i confini con gli Stati membri UE e con quelli dell’area Schengen. Un passo avanti significativo verso la normalità.

Proprio in questi giorni, infatti, si è aperto un intenso dibattito sulla circolazione delle persone nei territori europei. Una questione considerata urgente, visto l’avvicinarsi dell’estate e del periodo di viaggi. Il turismo ha un valore rilevante sull’economia delle nazioni, in primis proprio dell’Italia.

Dal 3 giugno, quindi, saranno consentiti ingressi nel nostro Paese per chi proviene da uno Stato dell’Unione Europea o dall’area Schengen. I cittadini che entreranno non saranno più sottoposti a quarantena di 14 giorni.

Ancora chiusi, invece, i confini esterni all’UE. L’Italia, con questa importante decisione, cerca di allinearsi con gli altri Paesi, come la Germania, per esempio, che hanno già predisposto programmi di aperture.

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