Lavorare e viaggiare, quali sono le migliori professioni che te lo permettono

Luna Luciano

13 Novembre 2022 - 14:24

Se lavorare viaggiando è il proprio sogno, sarà sicuramente interessante scoprire quali sono le professioni che consentono di poter esplorare il mondo.

Lavorare e viaggiare, quali sono le migliori professioni che te lo permettono

Viaggiare mentre si lavora. Probabilmente è questo il sogno di molti giovani e meno giovani che guardano con sempre più interesse alla figura e al mondo del nomade digitale.

È sicuramente affascinante l’idea di poter conoscere nuove culture, immergersi nei suoni e colori di altri Paese, assaporare nuovi gusti mentre si continua a condurre la propria vita lavorativa.

Al di là dell’occasione di poter lavorare in smart working comodamente da una scrivania, affacciata sull’oceano, o mentre si esplorano nuove regioni e Nazioni straniere; sono altrettanto numerose le professioni che prevedono la possibilità di poter viaggiare mentre si esercita la propria professione. Per questo motivo è sicuramente utile scoprire quali sono le professioni migliori per poter viaggiare lavorando.

Lavorare e viaggiare: assistente di volo e pilota di aerei

Ultimamente si è sempre più diffusa l’idea che per viaggiare mentre si lavora sia necessario un lavoro in smart working, ma non è per forza così. In cima alla lista delle professioni che consentono di viaggiare e girare tutto il mondo non possono non essere menzionati quella dell’assistente di volo e del pilota di aerei, colleghi che lavorano e collaborano all’interno di una cabina aereo, occupandosi di accogliendo e trasportare in sicurezza i passeggeri da un Paese a un altro. E se le mete sono sempre diverse, è anche vero che una volta atterrati si hanno a disposizione alcuni giorni per esplorare e conoscere il luogo.

  • Per diventare assistente di volo basterà candidarsi tramite i siti web delle compagnie aeree in cerca di personale, in quanto i requisiti possono mutare da compagnia a compagnia.
  • Per diventare, invece, pilota di aerei è necessario conseguire la licenza di volo seguendo un corso presso una scuola di volo certificata o approvata dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile).

Lavorare e viaggiare: l’au pair

Se si ha tra i 18-30 anni è bene considerare anche l’opportunità di lavorare come au pair, ossia come ragazza o ragazzo alla pari, diventando parte integrante di una famiglia ospitante, prendendoti cura dei figli o aiutando nelle faccende domestiche. Il mondo dell’Au Pair nasce dall’idea di avere uno scambio non solo interculturale ma anche uno scambio “lavoro-ospitalità” con l’aggiunta di un guadagno. Per questa professione non è richiesto alcun titolo di studi ma potrebbe essere importante fornire alla famiglia ospitante le proprie esperienze passate con bambini e assistenza personale. Se si è in cerca di una famiglia ospitante ci si può rivolgere a portali come AuPairWorld o AuPair.

Lavorare e viaggiare: l’accompagnatore turistico

Un’altra grande opportunità di lavorare viaggiando può essere quella di diventare accompagnatore o accompagnatrice turistica. Infatti, negli ultimi anni i viaggi di gruppo sono sempre più famosi e per questa tipologia è fondamentale l’accompagnatore turistico, il quale si occupa di prestare assistenza ai viaggiatori e curare nei minimi dettagli un programma ricco e travolgente. Per poter ottenere il titolo di accompagnatore turistico, però, è necessario superare un esame di abilitazione , ottenendo così un patentino.

Lavorare e viaggiare: il Travel content creator

Fare del viaggio il proprio mestiere. È questo ciò che fa il Traverl content creator, detto anche travel blogger, il cui compito è proprio quello di narrare attraverso le parole, le foto e i video di un viaggio intrapreso alla propria community su blog e piattaforme social. Questa professione negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore popolarità. Esistono però dei requisiti e skills necessarie per poter ambire a diventare un travel content creator. Primo fra tutti, bisogna avere almeno alcune conoscenze informatiche, conoscenze di web marketing, nozioni fotografiche e capacità scrittorie, adattando la propria scrittura in base al mezzo di comunicazione.

Inoltre, proprio negli ultimi anni sempre più aziende si stanno rivolgendo ai travel blogger per poter raccontare di viaggi ed esperienze, fidelizzando i propri follower. Sicuramente in questo lavoro è fondamentale produrre contenuti digitali innovativi, che sappiano attirare l’attenzione di quello che è il pubblico target e creare discussioni costruttive.

Lavorare e viaggiare: il fotografo

Raccogliere in immagini la bellezza e ricchezza di un viaggio. È questo ciò che fanno i fotografi, cercando di catturare sensazioni ed emozioni uniche mentre si è alla scoperta (o riscoperta del mondo). Questa è un’attività lavorativa che può essere svolta da fotografi sia freelance sia per conto di realtà aziendali; basti pensare che anche il portale AirBnb ha aperto una posizione per fotografi. In questo lavoro è sicuramente richiesta una grande conoscenza di tutto ciò che riguarda il mondo della fotografia e avere anche una sensibilità artistica. Inoltre, specialmente per i fotografi freelance, sarà sicuramente vantaggioso avere un profilo social su cui pubblicare i propri lavori, magari attirando l’attenzione di possibili clienti da tutto il mondo.

Lavorare e viaggiare: l’esperto SEO e il social media manager

Sia l’esperto Seo che il social media manager sono due professioni che potrebbero rientrano nell’ambito del nomadismo digitale. Il social media manager, infatti, gestisce i social delle aziende e delle istituzioni e questo non richiede un lavoro in loco ma è possibile lavorare da qualsiasi punto del mondo, purché abbia una connessione Wi-Fi. Lo stesso principio vale per l’esperto Seo, il quale si occupa della scrittura e ottimizzazione dei contenuti, garantendo ai lavoratori la possibilità di lavorare in qualsiasi posto, ancor meglio se lo si fa mentre si è in viaggio in giro per il mondo.

Insegnante di lingue

Un altro lavoro la cui mobilità viene spesso sottovalutata è quella dell’insegnante di lingue. Si potrebbe infatti decidere di lavorare in qualche scuola o impartire lezioni private all’estero insegnando una lingua straniera oppure come insegnante madrelingua di italiano. Ovviamente bisogna adottare alcuni accorgimenti facendo riferimento alle leggi fiscali in vigore nel Paese in cui si lavorerà.

Trading online

Infine, un altro lavoro di cui spesso non si tiene conto della possibilità di poter viaggiare è quello del trading online, dove ci si occupa di comprare e vendere online strumenti finanziari. Questa di certo non è una professione facile, ma con tanto studio, un po’ di pratica e qualche investimento è possibile guadagnare moltissimi soldi.

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