Legge 104, agevolazioni fiscali casa per acquisto e ristrutturazione

Nadia Pascale

14 Dicembre 2023 - 10:32

Chi ha il riconoscimento dei benefici previsti dalla legge 104 del 1992 può ottenere particolari agevolazioni casa? Ecco il quadro completo dei vantaggi in caso di acquisto o ristrutturazione.

Legge 104, agevolazioni fiscali casa per acquisto e ristrutturazione

Se ho la legge 104 posso ottenere agevolazioni casa per ristrutturazioni o acquisto? Chi sono i beneficiari delle stesse?
La legge 104 “legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” prevede una serie di misure volte ad agevolare l’integrazione delle persone disabili. Tenta di raggiungere l’obiettivo in modo diversificato, cioè per le varie tipologie di disabilità e di bisogno cerca di dare risposte differenti.

Chi ottiene il riconoscimento dei benefici della legge 104 può ottenere anche delle agevolazioni casa. Cercheremo di esaminare le principali opportunità per l’acquisto e per eventuali ristrutturazioni.

Plafond casa per acquisto casa con legge 104/1992

Le prime agevolazioni casa legate alla legge 104 riguardano il momento dell’acquisto. In tal caso occorre distinguere tra le agevolazioni casa per il mutuo e quelle fiscali.

Per quanto riguarda le agevolazioni per il mutuo, deve essere citato il plafond casa. Si tratta di un’agevolazione rivolta ai nuclei familiari in cui è presente almeno una persona che abbia ottenuto il riconoscimento della legge 104 del 1992.
La misura consente di avere un mutuo garantito da ipoteca a tassi di interesse vantaggiosi rispetto a quelli applicati agli altri finanziamenti normalmente disponibili sul mercato.

L’accesso al plafond casa può essere richiesto per mutui volti all’acquisto o alla ristrutturazione di casa, vi sono però delle condizioni da rispettare.

Il mutuo con agevolazione plafond casa per l’acquisto deve essere volto alla compravendita di un immobile preferibilmente con classe energetica A, B, C. Nel caso di ristrutturazione la stessa deve essere diretta ad aumentare l’efficienza energetica dell’immobile.

Limiti al Plafond casa

Il mutuo con accesso alle agevolazioni della legge 104 può avere un importo massimo di:

  • 100 mila euro per gli interventi di ristrutturazione volti ad aumentare l’efficienza energetica. In questo caso il piano di rientro ha una durata massima di 10 anni;
  • 250 mila euro per l’acquisto di un immobile nelle classi energetiche prima viste, il piano di rientro può avere una durata massima di 20 o 30 anni;
  • 350 mila euro per un intervento congiunto di acquisto dell’immobile e ristrutturazione per il miglioramento delle prestazioni energetiche, per il piano di rientro la durata massima è la stessa vista per il solo acquisto.

Come ottenere le agevolazioni mutuo legge 104 del 1992

Per ottenere le agevolazioni mutuo, previste per i nuclei familiari in cui è presente un soggetto che ha ottenuto il riconoscimento delle agevolazioni previste dalla legge 104 del 1992, è necessario presentare domanda all’istituto di credito. I moduli sono consegnati dall’istituto stesso.

Alla domanda è necessario allegare certificazione dello stato di famiglia e la condizione di disabilità del portatore di handicap Legge 104/1992.
Il plafond disponibile per il 2023 è di 430 milioni di euro, ma per ottenere il mutuo a tasso agevolato è necessario che nell’atto notarile sia indicato che trattasi di un atto di compravendita finanziato con mutuo CDP (Cassa Depositi e Prestiti).

Agevolazioni fiscali acquisto casa con legge 104 del 1992

Le agevolazioni casa non sono limitate alla possibilità di ottenere un mutuo a condizioni agevolate, ma prevedono anche lo sgravio fiscale, infatti non sono dovute:

Altre agevolazioni casa legge 104

La legge, invece, non prevede detrazioni o deduzioni particolari per disabili con legge 104/1992 in caso di locazione di immobili, si applicano quindi le agevolazioni fiscali previste per tutti gli altri contribuenti.

Chi ha ottenuto il riconoscimento della legge 104 del 1992 non ha particolari agevolazioni casa per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Come tutti gli altri contribuenti, per i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, su edifici già esistenti, può ottenere una detrazione Irpef.

Si tratta di uno dei pochi casi in cui il contribuente, oltre a poter usufruire delle detrazioni Irpef in 5 rate annuali di pari importo, può optare ancora per lo sconto in fattura o cessione del credito. Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche è pari al 75% della spesa sostenuta.

Nel caso di delibere condominiali, per l’approvazione di questi lavori occorre la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti 1/3 del valore millesimale dell’edificio.

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