Lockdown soft: che significa, cosa prevede e regole

Isabella Policarpio

08/03/2021

Un lockdown soft è tra le ipotesi al vaglio del governo per contrastare la diffusione delle varianti. Sarà meno severo di quello di marzo scorso: ecco le regole delle “chiusure morbide”.

Lockdown soft: che significa, cosa prevede e regole

Lockdown soft su scala nazionale è uno dei possibili scenari a cui pensa il governo Draghi per contrastare l’incremento dell’indice Rt. L’ultimo Dpcm rischia di essere già vecchio: il pericolo delle varianti impone nuove restrizioni, per questo non è escluso il ritorno del lockdown.

Qualora il governo optasse per questa soluzione, non si tratterà della “chiusura totale” dei mesi di marzo e aprile 2020, al contrario di un lockdown soft che garantisca la funzionalità delle attività non strettamente necessarie, con misure più severe limitate al weekend.

Per questa ragione è chiamato “lockdown morbido”.

Vediamo cosa significa, cosa prevede e la differenza con il vecchio lockdown.

Lockdown soft: che significa e cosa comporta

Il Dpcm in vigore dal 6 marzo non è bastato a contrastare il peggioramento della curva epidemica, per questo si terrà a breve un vertice per discutere sulle misure da attuare dal 15 marzo 2021.

Tra queste c’è l’ipotesi di un lockdown nazionale per 3 o 4 settimane con l’istituzione di una “super zona rossa”.

Molti, però, lo chiamano lockdown soft, dato che sarà meno severo dalla chiusura totale imposta da Giuseppe Conte durante la prima ondata del virus.

Rendono questo lockdown più “morbido” di quello precedente diversi fattori:

  • molte attività produttive resteranno in funzione e non soltanto gli esercizi essenziali come supermercati e farmacie;
  • potrebbe essere limitato al sabato, alla domenica, ai festivi e prefestivi (compresi i giorni di Pasqua e Pasquetta);
  • potrebbero essere ammessi gli spostamenti all’interno del Comune ma con il coprifuoco anticipato tra le 19 e le 20 in tutta Italia.

Le altre opzioni possibili (oltre al lockdown soft)

Qualora l’ipotesi del lockdown morbido - e quindi della super zona rossa nazionale - fosse bocciata, il Consiglio dei ministri potrebbe optare per la zona arancione scuro/rafforzata nazionale.

La zona arancione scuro si caratterizza per il divieto di circolare nel Comune (se non per motivi di salute, lavoro e necessità), lo stop alle visite domestiche e l’eliminazione della deroga agli spostamenti tra Comuni fino a 5.000 abitanti.

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