Torna il lockdown totale in Italia? Ecco dove e quando serve secondo Pregliasco

Stefano Rizzuti

10 Gennaio 2022 - 16:09

Per Fabrizio Pregliasco il lockdown totale potrebbe essere previsto in alcune aree: ecco in quali condizioni si arriverebbe a chiusure mirate secondo il virologo.

Torna il lockdown totale in Italia? Ecco dove e quando serve secondo Pregliasco

Lo spettro del lockdown totale si riavvicina. Anche se a livello politico tutti sembrano contrari al ritorno delle chiusure generalizzate c’è chi, tra gli esperti, suggerisce di mettere in campo un nuovo lockdown, almeno in alcuni territori.

Tra questi c’è sicuramente Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Irccs - Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, che esclude un lockdown generalizzato in tutta Italia ma torna a parlare di chiusure per alcune aree in cui i contagi crescono più rapidamente.

Il lockdown generale in alcune aree: la proposta di Pregliasco

Pregliasco si dice preoccupato per la tenuta degli ospedali che in questi giorni inizia a scricchiolare e, in particolare, per ciò che avverrà nei prossimi due mesi in Italia. Secondo la previsione del virologo a Un Giorno da pecora, su Rai Radio1, nelle prossime due settimane in Italia raggiungeremo i 300mila nuovi casi al giorno, se non di più.

Un aumento inevitabile causato, a suo giudizio, dalla ripresa di tutte le attività: “Quando arriveremo a 300-400 mila contagi è possibile che si pensi a dei lockdown mirati, solo per alcune zone, con tutte le attività chiuse”. Lockdown che sarebbero quindi locali ma che riguarderebbero tutte le attività di una specifica zona.

La variante Omicron

Parlando della situazione attuale, Pregliasco non nasconde che avrebbe preferito un rinvio del rientro a scuola di un paio di settimane e parla poi della variante Omicron, sostenendo che sia sbagliato dire che ha fatto “raffreddorizzare” il Covid: “È la vaccinazione che riduce le problematiche della malattia”.

Inoltre il virologo parla anche dell’utilizzo delle mascherine Ffp2 ormai richieste in molti ambiti e attività. Pregliasco spiega che anche con le mascherine Ffp2 resta la possibilità di contagiare ed essere contagiati, ma va sottolineato che questo avviene “con una probabilità infinitesima”.

Parlando con Cusano Italia Tv Pregliasco fa una previsione anche su cosa potrebbe accadere con la variante Omicron nei prossimi mesi: in primavera, a suo avviso, dovremmo arrivare a un altissimo numero di persone che hanno incontrato il virus e potrebbe verificarsi “qualcosa di vicino all’immunità di gregge”.

Pregliasco: presto per saperne di più su Deltacron

Intervistato dall’Adnkronos Salute Pregliasco parla anche della nuova variante Deltacron che sarebbe un’unione tra la Delta e Omicron ed è stata individuata a Cipro. Il virologo spiega che è sotto osservazione in questo momento, ma non è ancora stata definita come una variante di preoccupazione.

Per sapere qualcosa in più, aggiunge, bisognerà aspettare tra i 15 giorni e le tre settimane. Al momento “sappiamo solo che si tratta di una variante che combina le mutazioni proprie di entrambe le varianti e che vede un numero ristretto di segnalazioni già da un po’ di tempo, ma si tratta di capire quanto è diffusiva”, precisa.

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