Misurazione traffico web: tra Nielsen e Audiweb è divorzio?

Anna Maria Ciardullo

22 Luglio 2020 - 17:43

Il mercato della pubblicità digitale è in subbuglio, le società di misurazione del traffico web, Nielsen e Audiweb potrebbero presto concludere la loro collaborazione. Ecco quali sarebbero le conseguenze

Misurazione traffico web: tra Nielsen e Audiweb è divorzio?

La multinazionale Nielsen avrebbe manifestato l’intenzione d’interrompere la collaborazione con Audiweb, società specializzata nella misurazione dell’audience e del traffico su web e mobile.

Quest’ultima, per includere il traffico di Facebook nelle sue rilevazioni, che notoriamente non condivide i propri dati pubblicamente, aveva lanciato la cosiddetta metodologia “Audiweb 2.0” includendo la piattaforma di Mark Zuckerberg tra i propri fornitori al fianco di Nielsen, che raccoglie ed elabora i dati di traffico online per Audiweb sin dalla sua fondazione nel 2003.

I motivi della rescissione del contratto sono da ricercarsi, come emerso da indiscrezioni riportate da AdnKronos, proprio nella chiusura del rapporto di scambio dati a livello internazionale con Facebook, grazie al quale Nielsen ha finora effettuato la deduplica dei dati poi forniti ad Audiweb.

Dati Audiweb (da tempo) nel mirino

Audiweb (come le altre audi) è un JIC (Joint Industry Committee) società privata con una particolare forma organizzativa che, per natura e statuto, dovrebbe garantire la realizzazione di rilevazioni imparziali rispetto a tutte le parti del mercato.

Tuttavia, la suddetta collaborazione con Facebook è stata al centro di molte controversie, poiché il passaggio di dati tra le due multinazionali, non hai mai convinto molto sia sul piano della conformità al GDPR, il regolamento generale sulla protezione dei dati, tanto meno sull’effettiva indipendenza della società di misurazioni rispetto al mercato, poiché Facebook si configura come un diretto concorrente degli editori digitali in Italia.

Ma non solo, anche sull’attendibilità dei dati sono emersi molti dubbi. Non di rado, infatti, le rilevazioni pubblicate da Audiweb sono risultate inverosimili rispetto ai panel di riferimento. La metodologia era finita anche nel mirino di AgiCom, che nel 2019 aveva aperto un’istruttoria per valutarne le potenziali criticità.

Di recente, a seguito di tali controversie, diverse importanti realtà del mondo dei media avevano abbandonato Audiweb proprio per i dubbi sulla validità della sua metodologia di misurazione dei dati.

Sarà, dunque, proprio Audiweb 2.0 a concludere il suo cliclo di vita, secondo le fonti di AdnKronos, e il divorzio con Nielsen sarebbe atteso entro la fine del 2020. Non è giunta una conferma ufficiale della notizia, ma se così fosse, Audiweb non avrebbe più a disposizione un partner tecnico e una metodologia di misurazione su cui contare, rischiando di perdere il suo ruolo sul mercato.

Verso un’evoluzione del metodo

Marco Muraglia, alla guida di Audiweb, assicura che all’orizzonte c’è un programma di rinnovamento per l’azienda.

In un comunicato, quest’ultima ha fatto sapere che sono in corso “valutazioni approfondite” in merito all’evoluzione dell’impianto metodologico Audiweb 2.0 alla luce delle evoluzioni derivanti dai nuovi scenari tecnologici.

Valutazioni finalizzate a individuare, in tempi rapidi, la migliore soluzione per fornire puntualmente dati affidabili e al passo con l’evoluzione del mondo digitale, che va verso un sempre minore utilizzo dei cosiddetti “cookies” ( sistemi mirati a individuare e memorizzare bit di informazioni specifiche riguardanti le interazioni tra un pc un sito web) considerati pericolosi per la privacy.

Mercato in subbuglio

Se questa evoluzione fallisse, centrali media e concessionarie pubblicitarie, che condividevano le classifiche e le misurazioni Audiweb, avranno bisogno di uno strumento alternativo per poter orientare gli investimenti in pubblicità digitale.

Concorrenti pronti a prendere il suo posto sul mercato non mancano, anche se alcune indiscrezioni fanno pensare che potrebbe anche nascere un nuovo accordo per recuperare il rapporto tra Audiweb e Nielsen.

Nel frattempo, Nielsen ha infatti comunicato ufficialmente che lancerà a livello internazionale una nuova metodologia di misurazione digitale, il cui arrivo sul mercato è previsto entro il 2021. Gli obiettivi dichiarati sono di favorire la monetizzazione dei brand ma mettendo sempre in primo piano la privacy, con metriche che garantiscano trasparenza e comparabilità anche attraverso diverse piattaforme. Proprio ciò che servirebbe ad Audiweb per ripartire, anche se c’è chi è pronto a scommettere che il divorzio con Nielsen sia dietro l’angolo.

Qualsiasi sia l’esito di tali indiscrezioni, che serva per abbandonare dubbi, incongruenze e garantire finalmente misurazioni del traffico web affidabili al mercato del digital advertising italiano. Un settore che ha bisogno di ripartire dopo il freno del coronavirus e tornare al trend positivo che stava vivendo prima dell’emergenza.

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