Modello Redditi ENC 2019 per la dichiarazione di enti non commerciali, onlus e associazioni: ecco la scadenza per la presentazione e le novità comunicate dall’Agenzia delle Entrate.
Il modello Redditi ENC 2019 e le istruzioni per la dichiarazione di enti non commerciali, onlus e associazioni sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 30 gennaio.
Il modello Redditi ENC dovrà essere utilizzato per la presentazione della dichiarazione dei redditi di enti non commerciali ed equiparati, entro la scadenza del 30 settembre 2019 o entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta nel caso di esercizio non coincidente con l’anno solare.
Tra le novità, il nuovo modulo per la dichiarazione dei redditi di associazioni, onlus ed enti non commerciali recepisce le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 in merito alla disciplina sul riporto delle perdite derivanti da attività esercitate in regime di impresa di cui all’art. 8 del TUIR.
Una serie di modifiche riguardano poi le sezioni dedicate agli studi di settore, sostituiti dai nuovi ISA.
Facciamo di seguito il punto, riportando il modello Redditi ENC dell’Agenzia delle Entrate pubblicato per il 2019 e le istruzioni per la compilazione.
Modello Redditi ENC 2019, scadenza e istruzioni
È stato con il provvedimento del 30 gennaio 2019 che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello Redditi per gli enti non commerciali, accanto ai moduli per la dichiarazione dei redditi di società e in generale delle persone fisiche.
Il modello Redditi ENC, da presentare entro la scadenza del 30 settembre 2019 nel caso di esercizio coincidente con l’anno solare, deve essere utilizzato dai seguenti soggetti Ires:
- enti non commerciali (enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali), residenti nel territorio dello Stato;
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale - Onlus (articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460) a eccezione delle società cooperative, comprese le cooperative sociali;
- società ed enti non commerciali di ogni tipo, compresi i trust, non residenti nel territorio dello Stato;
- curatori di eredità giacenti se il chiamato all’eredità è soggetto all’Ires e se la giacenza dell’eredità si protrae oltre il periodo di imposta nel corso del quale si è aperta la successione.
Sono esclusi gli organi e le amministrazioni dello Stato (compresi quelli a ordinamento autonomo, anche se dotati di personalità giuridica), dei Comuni, dei consorzi fra enti locali, delle associazioni e degli enti gestori di demanio collettivo, delle Comunità montane, delle Province e delle Regioni.
Ecco di seguito il modello Redditi ENC 2019 e le istruzioni per la compilazione:
Le novità nel modello Redditi ENC 2019
Una panoramica delle principali novità contenute nel modello Redditi ENC 2019 è fornita dalle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. Protagonisti sono senza dubbio gli ISA, che hanno portato all’eliminazione delle caselle “Studi di Settore” e “Parametri” dai moduli dichiarativi.
Parimenti, anche le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 in merito alla determinazione del reddito d’impresa hanno portato alla necessità di aggiornare il modello di dichiarazione dei redditi.
Ad esempio, il quadro RC è stato aggiornato per tener conto delle modifiche apportate alla disciplina sul riporto delle perdite. Nel rigo RC2 (Recupero incentivi fiscali) sono state inserite due nuove colonne per indicare il recupero degli incentivi fiscali riguardanti l’iper-ammortamento e le plusvalenze che non hanno concorso alla formazione del reddito d’impresa, derivanti dalla cessione dei beni immateriali per i quali si è fruito dell’agevolazione “patent box”.
Nel quadro RN, al rigo 15 (Oneri deducibili) è stata inoltre inserita una nuova colonna per indicare le donazioni in denaro o natura erogate a favore di onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, deducibili dal reddito complessivo netto nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato
Inoltre, nel quadro RS, è stato inserito il nuovo prospetto “Credito d’imposta per le erogazioni liberali per la manutenzione e il restauro di impianti sportivi pubblici (Sport bonus)” (rigo RS253) per l’indicazione del credito d’imposta nella misura del 65 per cento per le erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
Per tutti gli ulteriori dettagli si rimanda alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sopra allegate.
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