Secondo l’ad di Moderna, la protezione del suo vaccino a mRNA potrebbe durare da 1 a 3 anni a seconda del paziente. L’azienda chiederà all’inizio di giugno l’autorizzazione per la fascia 12-17 anni.
L’immunità fornita all’organismo dal vaccino Moderna potrebbe durare “da uno a tre anni a seconda del paziente”. Lo afferma l’amministratore delegato francese dell’azienda Stéphane Bancel, nel corso di un’intervista al Journal du dimanche.
La terza dose, tuttavia, potrebbe comunque essere resa necessaria dall’arrivo di varianti che aumentano “il livello di minaccia”, soprattutto per le categorie più fragili.
Immunità da vaccino Moderna potrebbe durare da 1 a 3 anni
Ci sono ancora numerosi dubbi sulla durata della protezione offerta dai vaccini anti-Covid. Il motivo è ovvio: l’emergenza non ha reso possibile testarli sul lungo termine. Per Pfizer, ultimamente, si è parlato della necessità di ricevere la terza dose a 6 o 12 mesi dalla seconda.
Sul fronte dell’altro vaccino a mRNA finora approvato arrivano notizie migliori: per Bancel, infatti, la durata dell’immunizzazione fornita dal vaccino Moderna potrebbe variare da uno a tre anni.
L’ad di Moderna, Stéphane Bancel, ha comunque raccomandato di iniziare la somministrazione della terza dose a “tutti i soggetti a rischio” già a partire dalla fine dell’estate. A ricevere il boost, ha aggiunto l’amministratore delegato francese, dovranno essere “in particolare i residenti della case di cura che hanno ricevuto la prima dose all’inizio dell’anno”.
Moderna chiederà autorizzazione EMA per vaccino a 12-17 anni
Sempre dal Journal du dimanche, Bancel ha annunciato che all’inizio del mese prossimo Moderna chiederà all’Agenzia Europea del Medicinale (EMA) l’autorizzazione all’immissione in commercio nell’Ue del suo vaccino anti-Covid anche per i giovani dai 12 ai 17 anni.
Secondo Bancel, in Europa “tutti gli adulti desiderosi di vaccinarsi avranno ricevuto una prima dose” entro l’estate, quindi a quel punto sarà “necessario puntare molto rapidamente sugli adolescenti dai 12 ai 17 anni”.
Senza vaccinazione di massa rischio quarta ondata, dice Bancel
“Se non vacciniamo in modo massiccio, non si può escludere il rischio di una quarta ondata”, ha aggiunto Bancel.
Al momento solo il vaccino Pfizer-BioNTech è autorizzato per i maggiori di 16 anni. Pfizer ha fatto la richiesta all’EMA per i maggiori di 12 anni questo mese, e negli Stati Uniti ha già ottenuto l’autorizzazione.
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