Il Paese che ha sconfitto il coronavirus due volte

Mario D’Angelo

09/10/2020

Seconda ondata di coronavirus già bloccata grazie a un breve lockdown anticipato: mentre in Italia è di nuovo boom di contagi, un Paese guidato da una donna è già COVID-free

Il Paese che ha sconfitto il coronavirus due volte

Nessun nuovo caso da due settimane, nessuna restrizione né tanto meno alcun lockdown: la Nuova Zelanda ha battuto per la seconda volta l’epidemia di coronavirus, annuncia la prima ministra Jacinda Ardern. Il Paese oceanico ha sconfitto anche la seconda ondata, iniziata lo scorso agosto.

Nuova Zelanda di nuovo COVID-free

Sono soltanto 5 i casi attivi di coronavirus in tutto il Paese, che conta circa 5 milioni di abitanti.

La seconda ondata di COVID-19, in Nuova Zelanda, era iniziata lo scorso agosto, quando la città più popolosa del Paese, Auckland, aveva registrato alcuni casi dopo 102 giorni senza contagi.

Il picco epidemico ha raggiunto i 179 casi, dopodiché ha cominciato a scendere dopo l’attuazione di misure restrittive più leggere rispetto a quelle della scorsa primavera. Le restrizioni, imposte ai 1,5 milioni di abitanti della città e non a tutto il Paese, sono state sollevate del tutto questa settimana. Il vero e proprio lockdown è durato circa tre settimane.

La notizia è stata data da Ardern al 12esimo giorno di assenza di nuovi casi registrati a Auckland. La prima ministra, che adesso va incontro a una facile rielezione a metà ottobre, ha detto che il virus era di nuovo sotto controllo e si è congratulata con i residenti per aver superato il secondo confinamento.

Ardern: “Piano neozelandese ha funzionato due volte”

Ardern ha aggiunto che il secondo lockdown “era sembrato più lungo” del primo, ma nonostante questo i neozelandesi “hanno seguito il piano che ha funzionato due volte adesso, e battuto il virus di nuovo”.

La leader del Governo, tuttavia, ha detto che il successo non si può dare per scontato, e ha già evidenziato un calo dell’uso dell’app ufficiale di contact tracing e un calo di tamponi.

La prima ondata di coronavirus era stata sconfitta con 15 giorni di confinamento quando in tutta la Nuova Zelanda si contavano ancora poco più di un centinaio di casi e nessuna vittima. Il totale dei morti di COVID-19 in tutto il Paese è stato di 25.

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