Dal colore delle regioni a green pass e stato d’emergenza, le nuove regole: ecco il piano del governo

Stefano Rizzuti

01/02/2022

Cambiano le regole sui colori delle regioni, si pensa di abolire lo stato d’emergenza e cambia qualcosa (ma poco) anche per il green pass: vediamo il nuovo piano del governo Draghi contro il Covid.

Dal colore delle regioni a green pass e stato d’emergenza, le nuove regole: ecco il piano del governo

Un cambiamento delle regole si avvicina. Il governo sembra intenzionato a fare un altro passo verso il ritorno alla normalità con misure anti-Covid meno stringenti. Per il momento sono stati prolungati di dieci giorni sia l’obbligo di mascherine all’aperto che la chiusura delle discoteche, ma una decisione diversa potrebbe arrivare presto.

La curva di contagi dovuti alla variante Omicron è in discesa e i casi, come spiega Repubblica, sono in calo del 16% nell’ultima settimana. A scendere, poi, ci sono anche i ricoveri e soprattutto le terapie intensive. La previsione del governo è che a inizio marzo il numero di casi giornalieri possa scendere e di molto. Quindi si potrà tornare a un pieno tracciamento e a regole più leggere: vediamo quali.

Possibile addio allo stato d’emergenza

Una delle decisioni più attese riguarda lo stato d’emergenza: potrebbe non essere rinnovato dopo la scadenza del 31 marzo 2022. Sul tema è in corso una riflessione, ma se la curva dovesse continuare a scendere e il miglioramento dovesse essere costante è probabile che non ci sia una proroga.

Anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, prospetta la fine delle misure straordinarie. Mentre il ministro Roberto Speranza invita alla cautela e attende le prossime settimane per capire quale sarà l’evoluzione della curva. Il miglioramento comunque sembra sempre più probabile, come afferma anche il suo consulente Walter Ricciardi, secondo il quale avremo una primavera e un’estate tranquille.

Le nuove regole a scuola

Il tema più discusso nelle ultime settimane è quello della scuola: le Regioni continuano a chiedere nuove regole essendo ormai saltato il tracciamento in classe. La prima novità riguarda la didattica a distanza che dovrebbe passare da 10 a 5 giorni. Poi le regole dovrebbero essere uguali dalle elementari alle superiori: fino a tre casi positivi la classe resta in presenza.

Ma resta anche la differenza tra gli studenti vaccinati con booster (o da meno di 120 giorni) e i non vaccinati. Inoltre l’isolamento per i positivi scenderebbe a sette giorni per gli studenti vaccinati, restando a 10 per i non vaccinati.

I colori delle regioni e il green pass

L’altro ambito d’intervento è quello delle regole regionali: sembra molto probabile l’abolizione dell’attuale sistema a colori. Addio, quindi, a zona bianca, gialla e arancione mentre dovrebbe restare solamente quella rossa. In più dal conteggio dei ricoveri dovrebbe essere escluso chi va in ospedale per altre patologie ma ha il Covid.

Novità anche per il green pass: cambia la durata che per chi ha ricevuto il booster non sarà più di sei mesi ma diventerà di dieci mesi o illimitata. La certificazione verde, comunque, non si tocca e verrà ancora richiesta per accedere a tantissimi luoghi ed eventi. Più avanti, invece, si valuterà la possibilità di cambiare le capienze e tornare al 100% ovunque.

Iscriviti a Money.it