Partite Iva, il calendario scadenze per le novità fiscali 2024

Patrizia Del Pidio

19 Dicembre 2023 - 17:10

Con le molte novità introdotte ricordare tutte le scadenze è quasi impossibile: ecco il calendario di tutte le scadenze per le novità fiscali 2024 per partite Iva.

Partite Iva, il calendario scadenze per le novità fiscali 2024

Per i lavoratori autonomi con partita Iva il 2024 rappresenta un anno di grandi novità, dal concordato preventivo biennale allo slittamento del pagamento dell’acconto delle imposte per il 2024 che slitta al 16 gennaio.

Tra le diverse novità alcune nuove scadenze potrebbero sfuggire ed è per questo che sarebbe ottimo avere un memorandum che illustri tutte le date che vanno assolutamente ricordate. Vediamo, quindi, le date da tenere a mente per non perdere nessuna appuntamento con il Fisco nel 2024.

Acconto imposte dal 16 gennaio 2024

Come ampiamente già detto l’acconto di novembre per la maggior parte dei contribuenti con partita Iva è slittato al 16 gennaio. La possibilità offerta è quella di poter pagare l’acconto in questione in un’unica soluzione entro il 16 gennaio 2024. La vera novità, invece, riguarda la possibilità di poterlo dilazionare in 5 rate mensili da gennaio a maggio in base al seguente calendario:

  • 16 gennaio, 1° o unica rata;
  • 16 febbraio, 2° rata;
  • 16 marzo, 3° rata;
  • 16 aprile, 4° rata;
  • 16 maggio, 5° rata.

La novità in questione non è importante tanto per lo slittamento del pagamento a gennaio 2024 (che comunque fa ricadere l’acconto in questione nell’anno di imposta di riferimento e non in quello precedente come avveniva pagando entro il 30 novembre), ma per la possibilità di poterlo dilazionare.

Fino al 2022, infatti, i titolari di partita Iva dovevano versare questo acconto in un’unica soluzione a novembre. Dilazionandolo in 5 mesi, e riprendendo, poi, i pagamenti del saldo a giugno, anche essi dilazionabili, il lavoratore autonomo, come il professionista, si troverebbe a pagare, di fatto, le rate quasi con cadenza mensile, come accade ai lavoratori dipendenti.

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Il calendario del concordato preventivo biennale

Il concordato preventivo biennale è un’altra grande novità per i titolari di partita Iva. Si tratta di una proposta, da parte del Fisco, di una proiezione delle imposte da pagare nel biennio successivo, indipendentemente da quelli che saranno i ricavi. Accettandolo riceverà anche un trattamento premiale.

Per quest’anno è stato previsto solo per i contribuenti minori, ma nei prossimi anni si potrebbe allargare la platea dei coinvolti.
Il 2024 è una sorta di anno di sperimentazione e prevede un calendario diverso da quello che sarà, poi, applicato negli anni successivi. Il concordato, in ogni caso, per questo 2024 seguirà il seguente calendario:

  • entro il 30 aprile 2024 saranno disponibili i programmi informativi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per le proposte di concordato preventivo;
  • entro il 21 luglio 2024 il contribuente dovrà provvedere a inviare tutti i dati integrativi per permettere l’elaborazione della proposta da parte del Fisco;
  • entro il 26 luglio 2024, poi, l’Agenzia delle Entrate comunicherà al commercialista la proposta di concordato che il cliente potrà o meno accettare entro i 5 giorni successivi;
  • entro il 31 luglio 2024, il contribuente dovrà procedere al saldo dell’Irpef 2023 e dell’acconto 2024 per i soggetti Isa.

Dichiarazione dei redditi con modello Redditi, cambia la data

Fino al 2023 la dichiarazione dei redditi per i titolari di partita Iva e di redditi di lavoro autonomo, il termine ultimo per la presentazione del modello Redditi era fissato al 30 novembre. Dal prossimo anno si è deciso di unificare la data di scadenza della dichiarazione entro la stessa data che sarà valida per chi presenta il modello 730 e chi utilizza il modello Redditi.
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata da tutti entro il 30 settembre 2024.

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