Perché tutti vogliono l’oro in Cina

Violetta Silvestri

06/12/2023

Tutti pazzi per l’oro in Cina: cosa succede e perché sempre più giovani decidono di acquistare gioielli e lingotti? Questa tendenza svela un messaggio cruciale sull’incertezza dei nostri tempi.

Perché tutti vogliono l’oro in Cina

Se i prezzi spot dell’oro aumentano, il motivo è - anche - la Cina. Secondo gli analisti, infatti, una vera e propria corsa al metallo prezioso si sta palesando nella nazione asiatica, con investitori sempre più giovani che acquistano lingotti per proteggersi da uno scenario economico interno molto incerto.

Il dragone è il principale acquirente mondiale di oro fisico e per gli esperti quest’anno Pechino ha giocato un ruolo chiave nel favorire l’impennata dei prezzi spot dell’oro a livello globale, che lunedì 4 dicembre hanno raggiunto i massimi storici.

Il conteso attuale della Cina spiega perché il metallo sia diventato così attraente. La crisi del mercato immobiliare, l’indebolimento delle azioni e della valuta e i bassi tassi di interesse sui depositi bancari hanno lasciato i giovani investitori cinesi con sempre meno opzioni per ottenere profitti. Così, l’oro appare come una delle poche possibilità di protezione dall’incertezza.

Corsa all’oro in Cina: cosa succede?

Gli analisti, come riportato da Reuters, prevedono che la domanda cinese di oro rimarrà elevata poiché la crescita economica diminuirà nei prossimi anni e i deflussi di investimenti esteri peseranno sullo yuan, mentre il mercato immobiliare appare ancora debole.

Secondo gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio, i gioielli in oro e argento sono stati tra i beni di consumo più performanti in Cina quest’anno, con un aumento del valore del 12% su base annua nel periodo gennaio-ottobre, superato solo dagli indumenti.

Un sondaggio sui consumatori cinesi pubblicato dalla società di gioielli Chow Tai Fook alla fine di ottobre ha rilevato che il 70% dei consumatori di età compresa tra i 18 e i 40 anni intende acquistare gioielli in oro puro.

Sebbene la Cina sia da tempo uno dei principali consumatori mondiali di gioielli in oro, Kent Wong, amministratore delegato del Chow Tai Fook Jewellery Group, ha affermato che tradizionalmente i clienti sono anziani.

“Abbiamo scoperto che persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni hanno iniziato ad acquistare gioielli in oro, e ne siamo rimasti molto sorpresi”, ha detto Wong.

Questa tendenza sottolinea l’accresciuta incertezza sulle prospettive di crescita della seconda economia mondiale, che non si è ripresa dalle severe restrizioni imposte con il Covid come si aspettavano i consumatori e le persone in cerca di lavoro.

“Il mercato del lavoro non è stato molto buono. Comprare oro mi fa sentire più tranquilla”, ha detto Linda Liu, 26 anni, che lavora per un’azienda farmaceutica a Pechino, ma è preoccupata per la stabilità del lavoro.

La studentessa di Pechino Nadia Qi, 21 anni, ha speso il meno possibile della sua paghetta per le necessità quotidiane, ma ha investito più di 2.000 dollari in lingotti d’oro e gioielli.

“L’unica cosa di cui mi posso fidare e che mi fa sentire relativamente sicuro ora è investire in oro. Il tasso di deposito è troppo basso e investire nel mercato azionario è troppo rischioso”, ha spiegato.

Stesse valutazioni di Yang, 38 anni e impiegato della provincia centrale di Hunan. Non si lascia scoraggiare dall’aumento del prezzo dell’oro, sostenendo che lo yuan si è deprezzato, gli investimenti finanziari sono troppo rischiosi e il mercato immobiliare rimane deludente.

In questo contesto, l’oro è come una valuta forte, e questo è particolarmente vero alla luce delle crescenti incertezze geopolitiche del momento”, ha aggiunto.

La corsa al metallo prezioso lancia un segnale chiaro: c’è troppa incertezza economica e finanziaria in Cina e nel mondo. Con queste premesse, l’oro potrebbe diventare un protagonista dei mercati nel 2024.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.