Proroga cartelle fino al 28 febbraio 2021: nuovo decreto approvato in Consiglio dei Ministri

Anna Maria D’Andrea

29/01/2021

Proroga cartelle esattoriali, nuovi rinvio della ripresa delle attività di riscossione. Il Consiglio dei Ministri del 29 gennaio congela la ripresa a pieno regime di pagamenti e notifica di atti fino al 28 febbraio 2021.

Proroga cartelle fino al 28 febbraio 2021: nuovo decreto approvato in Consiglio dei Ministri

Proroga cartelle esattoriali, riscossione congelata per un ulteriore mese: la novità, anticipata dall’ANSA, è contenuta in un decreto legge approvato durante il Consiglio dei Ministri del 29 gennaio 2021.

Non parte dal 1° febbraio l’attività della riscossione, che resta sospesa fino al 28 febbraio 2021.

Si attende il comunicato stampa ufficiale del Governo per definire i contorni della nuova proroga delle cartelle. Se dovesse essere replicato lo schema adottato negli scorsi mesi, la sospensione riguarderebbe la notifica delle cartelle ed i pagamenti, al pari dei pignoramenti su stipendi e pensioni.

Un nuovo decreto in extremis, in attesa delle misure relative alla rottamazione degli atti fiscali annunciate dal Ministro Gualtieri che, salvo passi indietro, dovrebbero trovare spazio nel decreto Ristori 5.

Proroga cartelle fino al 28 febbraio 2021: nuovo decreto approvato in Consiglio dei Ministri

Non parte l’attività di riscossione, ormai ferma dall’8 marzo 2020. Durante il Consiglio dei Ministri del 29 gennaio 2021 è stato approvato un nuovo decreto legge per la proroga delle cartelle fino al 28 febbraio.

Resta di fatto congelata per un altro mese l’attività di notifica dei nuovi atti dell’Agenzia delle Entrate e dell’AdER. È un nuovo provvedimento emergenziale ad affrontare la questione delle cartelle esattoriali, quei 50 milioni di atti sospesi durante l’intero periodo di emergenza Covid-19.

A riportare la notizia della proroga è l’ANSA, che parla di un rinvio di un mese per l’invio delle cartelle esattoriali.

Attendere il decreto legge per un’analisi delle novità approvate in Consiglio dei Ministri è fondamentale, anche perché la notifica dei nuovi atti della riscossione è solo una delle criticità del periodo.

Il 1° marzo 2021 è previsto l’appuntamento con le rate della pace fiscale sospese nel corso del 2020, ma non è chiaro se vi sarà o meno un’ulteriore proroga. Restiamo quindi in attesa di ulteriori dettagli.

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