Quando non serve la dose booster per avere il green pass illimitato

Stefano Rizzuti

9 Febbraio 2022 - 17:47

La dose booster del vaccino anti-Covid viene richiesta per avere il green pass illimitato: ma in quali casi non è necessaria per ottenere la certificazione senza scadenza?

Quando non serve la dose booster per avere il green pass illimitato

Il green pass diventa illimitato, ma non per tutti. Con le ultime modifiche alle regole sulla validità della certificazione verde (in realtà di quella rafforzata) in molti si chiedono se si possa avere accesso al super green pass senza la scadenza dei sei mesi nel caso in cui non sia stata ricevuta la dose booster del vaccino anti-Covid.

Il booster - che per la maggior parte degli italiani altro non è che la terza dose - non è in realtà l’unico requisito grazie al quale accedere alla super certificazione verde illimitata e per questo motivo è utile capire in quali casi non è necessario riceverlo per ottenere il pass senza scadenza.

Vediamo, quindi, tutti i casi in cui non è necessario sottoporsi alla dose booster per ottenere il green pass o, comunque, per evitare qualsiasi limitazione agli spostamenti. Ricordiamo, infatti, che oltre alle diverse modalità per ottenere la certificazione sono anche previste specifiche esenzioni valide solo per alcune categorie. Entriamo nel dettaglio.

Cos’è il green pass illimitato e quando viene rilasciato

Il green pass illimitato non ha una scadenza a sei mesi ma viene rilasciato senza una limitazione in quanto al momento non è prevista la somministrazione di altre dosi di vaccino anti-Covid oltre la terza. Questo non vuol dire che le cose non possano cambiare in futuro e non possa essere quindi inserita una scadenza riguardante una nuova dose, anche se al momento questa ipotesi viene esclusa.

Il green pass illimitato viene rilasciato in caso di somministrazione della dose booster. O, anche, quando si è stati contagiati dal Covid e si è guariti dopo la somministrazione del booster. Infine, si riceve la certificazione illimitata anche nel caso in cui sia stato completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose) e si sia poi guariti dal Covid: l’infezione vale, di fatto, come una terza dose.

Quando non serve il booster: ciclo primario e guarigione

Non è quindi necessario sottoporsi alla dose booster nel caso di infezione e guarigione successiva al completamento del ciclo vaccinale primario. Per semplificare, se abbiamo ricevuto le due dosi del vaccino e poi si è guariti dal Covid non serve il booster: la guarigione vale come una dose di richiamo a tutti gli effetti e dà diritto alla certificazione verde illimitata.

Al contrario va ricordato che se prima si è entrato in contatto con il Covid e si è guariti e poi ci si è sottoposti al ciclo vaccinale primario, allora la validità del pass non sarà illimitata ma di soli sei mesi.

Quando non serve la dose booster: l’esenzione da vaccino

Il booster non serve a chi ha l’esenzione da vaccino. Il Cuev, codice unico di esenzione dalla vaccinazione, può essere richiesto gratuitamente e viene rilasciato a chi, per condizioni cliniche specifiche e documentate, non può essere vaccinato o la cui vaccinazione deve essere differita.

Proprio su questo codice c’è un’importante novità: i certificati di esenzione, infatti, dovranno essere acquisiti esclusivamente in formato digitale. Il ministero della Salute ha spiegato che le certificazioni verranno emesse solo in formato digitale e la loro validità sarà limitata al territorio nazionale.

Chi ha l’esenzione in formato cartaceo dovrà richiedere la nuova certificazione - con Qr code, esattamente come per il green pass - ed esibirla allo stesso modo di ciò che viene fatto per la certificazione verde. Fino al 27 febbraio 2022 sarà possibile esibire anche l’esenzioni in formato cartaceo, dal 28 sarà utilizzabile solo quello elettronico.

Quando non serve la dose booster: i bambini

L’ultimo caso in cui la dose booster non è necessaria è quello riguardante i bambini. I ragazzi e le ragazze al di sotto dei 12 anni non devono sottoporsi alla terza dose per due motivi: da una parte perché non è ancora stata autorizzata la somministrazione per questa fascia d’età, dall’altra perché per loro non è previsto alcun obbligo di green pass.

I bambini under 12 che si vaccinano ricevono il super green pass dopo la somministrazione delle due dosi del ciclo primario, ma per loro è prevista comunque l’esenzione dall’obbligo di certificazione verde per accedere alle attività e ai servizi in Italia. Quindi per gli under 12 la dose booster non serve semplicemente perché per loro non vige l’obbligo di certificazione verde e non ci sono quindi scadenze del green pass con conseguenze rilevanti sulle loro attività.

Argomenti

Iscriviti a Money.it