Si può fumare in spiaggia? Regole, divieti e sanzioni

Ilena D’Errico

20 Giugno 2023 - 23:32

Non sempre si può fumare in spiaggia: ecco quali sono le regole, dove ci sono dei divieti e quali sono le sanzioni per chi non li rispetta.

Si può fumare in spiaggia? Regole, divieti e sanzioni

Il fumo di sigaretta può essere molto fastidioso per i non fumatori ed ormai provata e comprovata la nocività del fumo passivo. Ecco perché gradualmente nascono interventi legislativi volti a tutelare la salute pubblica, limitando la possibilità di fumare in modo che non possa nuocere alla collettività. Ormai il divieto di fumo riguarda la maggior parte dei luoghi al chiuso, mentre c’è incertezza riguardo i posti all’aperto. Si avvicina la bella stagione e sia i fumatori che non, si chiedono se si possa fumare in spiaggia. I primi per evitare sanzioni, i secondi per capire quali mezzi di tutela hanno a disposizione.

Si può fumare in spiaggia? Le regole

Nonostante le restrizioni sul fumo passivo, ad oggi non esistono delle regole che vietino il fumo all’aperto. Precisamente, non esiste una legge nazionale che impedisca di fumare nei luoghi pubblici all’aperto, si tratti di parchi, spiagge o altro.

Questo significa che di norma è possibile fumare in spiaggia, a riva del mare così come sotto l’ombrellone, senza incorrere in alcun guaio. Posto che è sempre raccomandato l’uso del buonsenso, bisogna anche sottolineare che sono ammesse delle eccezioni a questa regola.

L’assenza di un divieto statale non sancisce la possibilità di fumare in spiaggia, semplicemente lo consente in mancanza di disposizioni specifiche. Ecco che i singoli Comuni possono regolamentare la questione, ponendo divieti specifici e perfino delle multe per i trasgressori.

Divieti sul fumo in spiaggia, le sanzioni per chi non li rispetta

I Comuni hanno la possibilità, a oggi sempre più utilizzata, di emanare delle ordinanze con cui vietare il fumo in spiaggia. La stessa facoltà, peraltro, è concessa anche agli stabilimenti balneari che possono disporre un divieto di fumo nelle proprie spiagge private.

Ovviamente sono molteplici le finalità di questo divieto, che oltre alla salute pubblica vuole tutelare anche l’ambiente balneare e preservarlo. Non è infatti raro che al fumo in spiaggia seguano anche mozziconi gettati impropriamente sulla sabbia e perfino nel mare.

Quest’ultima questione, tuttavia, gode di una particolare regolamentazione, perciò il primo obbiettivo delle ordinanze comunali è quello di preservare il diritto alla salute delle persone. Dato che, come abbiamo visto, non è presente una legge statale a riguardo, il divieto deve però essere specificato da un cartello evidente, leggibile e specifico quanto alla zona di applicazione.

In presenza del cartello di divieto, i trasgressori possono essere puniti con la sanzione prevista dall’ente competente, comunque compresa fra 25 e 500 euro. Le contravvenzioni sono verificate e sanzionate dalla Polizia locale, che è autorizzata a effettuare dei veri e propri sopralluoghi nelle spiagge per controllare il rispetto del divieto.

Buttare i mozziconi in spiaggia, le multe

In assenza di un cartello specifico, fumare in spiaggia è del tutto lecito per il momento, ma questo non vuol dire che si possa smaltire i mozziconi in modo improprio. Su questo aspetto, infatti, esiste una vera e propria legge che vieta di buttare i mozziconi a terra, in acqua, negli scarichi. La regola generale è che i mozziconi devono essere gettati negli appositi contenitori di rifiuti, altrimenti si rischia una multa da 60 a 300 euro.

Sigaretta elettronica in spiaggia

La legge non prevede differenze specifiche riguardo al prodotto da fumo per quanto riguarda i luoghi al chiuso, nei quali sono vietate tanto le sigarette tradizionali tanto quelle elettroniche. Le ordinanze comunali hanno comunque la possibilità di estendere il divieto anche a questi prodotti o, viceversa, accettarli.

Divieto di fumo in pubblico

Le disposizioni attuali potrebbero essere modificate dalla proposta del ministero della Salute, che mira a tutelare perlomeno le persone più esposte ai rischi del fumo passivo. In particolare, il governo intende vietare il fumo in prossimità di bambini e donne incinte ed estendere la normativa alle sigarette elettroniche. Nell’attesa dell’iter legislativo, comunque, si attuano ancora le disposizioni citate.

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# Legge

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