Tesla, crollano gli utili, ma il titolo sale del 13%. Cosa promette Musk?

Trimestrale Tesla disastrosa. Profitti crollano del 55% e il calo del fatturato è il peggiore dal 2012. Ma il titolo sale nell’aftermarket dietro alle promesse di Musk. Tutti i dettagli.

Tesla, il gigante delle auto elettriche, ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2024, lasciando gli investitori e gli analisti con il fiato sospeso. I numeri rivelano una situazione complessa: un calo dei ricavi del 9%, il più grande ribasso dal 2012, e un utile netto in netta flessione. Questi dati sono accompagnati da un panorama competitivo sempre più intenso, con i produttori cinesi che avanzano e i principali concorrenti che riducono i prezzi per rimanere in gioco.

Ma c’è un colpo di scena. Nonostante questo contesto sfavorevole, le azioni Tesla hanno registrato un balzo del 13% nel trading aftermarket. Cosa c’è dietro a questo improvviso ottimismo? Quali sono le mosse strategiche che Elon Musk ha in serbo per il futuro di Tesla? La risposta potrebbe essere la chiave per comprendere il destino dell’industria delle auto elettriche.

In questo articolo, esploreremo i risultati finanziari di Tesla, le difficoltà che la società affronta e, soprattutto, la promessa che ha dato nuova linfa ai mercati. Restate sintonizzati per scoprire cosa ha in mente Elon Musk e perché gli investitori sono così entusiasti delle sue dichiarazioni.

Calo del fatturato peggiore dal 2012

I risultati finanziari del primo trimestre del 2024 hanno mostrato un brusco calo nei ricavi e nell’utile netto per Tesla. I ricavi sono diminuiti del 9% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 21,30 miliardi di dollari, ben al di sotto dei 22,15 miliardi di dollari previsti dagli analisti. L’utile netto è crollato del 55%, raggiungendo solo 1,13 miliardi di dollari rispetto ai 2,51 miliardi dello stesso periodo nel 2023. Questi risultati deludenti riflettono la crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici e le sfide che Tesla deve affrontare a causa dei tagli di prezzo necessari per rimanere competitivi.

La diminuzione dei ricavi è stata accentuata dal calo del 13% della divisione automobilistica, che ha registrato 17,38 miliardi di dollari nel primo trimestre. Questo risultato è inferiore persino all’ultimo calo significativo registrato da Tesla nel 2020, dovuto all’interruzione della produzione durante la pandemia di Covid-19. Nonostante questi numeri, il titolo Tesla ha reagito positivamente alle notizie provenienti dalla conference call con gli investitori, in cui Musk ha annunciato la produzione anticipata di nuovi modelli a prezzi più accessibili.

Le promesse di Musk

Elon Musk ha sorpreso gli investitori con l’annuncio che Tesla potrebbe iniziare a produrre nuovi veicoli elettrici a prezzi accessibili già all’inizio del 2025, o persino entro la fine di quest’anno. I nuovi veicoli saranno prodotti sulle stesse linee di produzione della gamma esistente, suggerendo un approccio strategico per ottimizzare la capacità produttiva con l’obiettivo di ottenere una crescita superiore al 50% rispetto al 2023 prima di investire in nuove linee di produzione.

Questa notizia è stata accolta con entusiasmo, soprattutto da chi temeva che Tesla avesse abbandonato l’idea di un’auto più economica in favore di altri progetti. La promessa di Musk ha immediatamente spinto il titolo Tesla a un aumento del 13% nelle negoziazioni afterhours, a dimostrazione del forte interesse del mercato per un veicolo elettrico più accessibile.

Musk ha anche rivelato che Tesla sta investendo nell’intelligenza artificiale e sta esplorando la possibilità di concedere in licenza il suo sistema di assistenza alla guida, noto come Full Self-Driving (FSD). Queste iniziative indicano che Tesla sta lavorando intensamente per rafforzare la propria posizione nel settore e continuare a innovare. La capacità di Musk di ispirare fiducia e focalizzare l’attenzione degli investitori sul futuro è un fattore chiave che continua a sostenere il valore delle azioni Tesla, nonostante le sfide affrontate finora nel 2024.

Tesla ha intrapreso nel 2024 una ristrutturazione significativa delle spese in conto capitale, dopo un aumento del 34% nel Q1 rispetto all’anno precedente, a 2,77 miliardi di dollari, con l’uscita di due dirigenti chiave e la ristrutturazione del personale globale del 10%. Musk ha però omesso di menzionare il suo maxi compenso da 56 miliardi.

Prospettive future oltre le auto elettriche

Le prospettive future di Tesla emerse dalle dichiarazioni di Elon Musk vanno oltre il mercato delle auto elettriche e sono ricche di potenziale e diversificazione. Esploriamo alcuni dei principali punti che delineano la strategia e gli orizzonti futuri dell’azienda:

Ride-hailing e robotaxi: Tesla sta espandendo la sua visione con un servizio di ride-hailing basato su robotaxi, che potrebbe operare senza conducenti umani. Questo segmento offre a Tesla l’opportunità di rivoluzionare la mobilità urbana, integrando tecnologie avanzate di guida autonoma con l’efficienza e la sostenibilità dei veicoli elettrici. L’adozione del ride-hailing basato su robotaxi potrebbe creare un nuovo flusso di entrate per Tesla, contribuendo a consolidare la sua posizione nel settore della mobilità intelligente.
Intelligenza artificiale e guida autonoma: Tesla sta investendo in infrastrutture di intelligenza artificiale (AI), puntando a migliorare la guida autonoma e ad applicare queste tecnologie in altre aree oltre ai veicoli. L’espansione della capacità di AI potrebbe aprire nuove opportunità nel settore tecnologico, come l’uso di sistemi avanzati di analisi dati e automazione industriale, contribuendo a rendere Tesla un’azienda tecnologica a tutto tondo.
Divisione energetica e servizi correlati: Tesla sta ampliando la propria divisione energetica, che include prodotti come pannelli solari e batterie per lo stoccaggio di energia. L’aumento dei ricavi in questo settore dimostra che l’azienda ha il potenziale per diventare un leader nel campo delle energie rinnovabili. Tesla può sfruttare la sua reputazione per offrire soluzioni energetiche sostenibili a consumatori e imprese, contribuendo alla transizione globale verso energie pulite.
Partnership e collaborazioni strategiche: Tesla potrebbe cercare partnership strategiche con altre aziende per ampliare il proprio raggio d’azione. Collaborazioni in diversi settori, come energia, tecnologia e mobilità, potrebbero contribuire a diversificare le attività dell’azienda e a espandere la sua presenza globale.