Chi ha donato di più nel 2018? Ecco la classifica, ma le quote calano

Ludovica Ranaldi

16/02/2019

È stata rilasciata la classifica annuale dei top 50 filantropi americani che mostra una situazione completamente ribaltata rispetto agli anni precedenti. Ecco da chi è formato il podio e quanto è stato donato.

Chi ha donato di più nel 2018? Ecco la classifica, ma le quote calano

Il Chronicle of Philantrophy ha diffuso l’annuale classifica sui top 50 benefattori americani. Il 2018 è stato ricco di donazioni e ha permesso ad alcuni nomi di entrare nella lista, tra cui molti sono del settore hi-tech.

Nonostante la generosità, la cifra complessiva ottenuta dalla beneficenza è inferiore rispetto all’anno precedente, si parla di 7,8 miliardi di dollari contro i 14,7 miliardi ottenuti nel 2017.

Classifica top 50 filantropi statunitensi: il podio

Il Chronicle of Philantrophy ha stilato la consueta lista delle 50 figure che hanno risaltato rispetto alle donazioni fatte. Si tratta di una classifica che non solo enumera i nomi di coloro che sono stati estremamente generosi, ma dice anche quanto hanno elargito.

Il numero uno è Jeff Bezos, una new entry che negli anni passati era stato criticato per la mancanza di impegno nel sociale. Quest’anno sbaraglia tutti grazie a una donazione di 2 miliardi di dollari ottenuta tramite la fondazione Day One Fund che si occupa di aiutare le famiglie senza casa.

Il secondo posto se lo è aggiudicato Michael Bloomberg con 767 milioni di dollari donati a cause di vario tipo, dall’ambiente all’educazione fino alla sanità pubblica. Il podio si conclude con Pierre Omidyar, il fondatore si eBay, che ha dato in beneficenza 392 milioni di dollari.

I tre magnati hanno spodestato Gates e Zuckerberg che scendono disastrosamente nella classifica. Nel 2017 la famiglia Gates era in testa, mente ora si trova al dodicesimo posto in quanto ha donato 138 milioni di dollari contro i 4,78 miliardi dell’anno precedente.

Tuttavia è bene ricordare che Gates, insieme a Warrent Buffet, ha creato il Giving Pledge, una campagna che invita le persone ricche a donare i propri soldi alle associazioni benefiche.

Mark Zuckerberg e Priscilla Chan che nel 2017 erano al secondo posto con 2 miliardi di dollari, nel 2018 sono caduti alla settima posizione con 214 milioni di dollari raccolti grazie all’Initiative Donor Advised Fund.

New entry e i benefattori hi-tech

Non solo il Ceo di Amazon Jeff Bezos è riuscito ad entrare nella classifica top 50, ma spuntano anche altri nomi tra cui l’ex Ceo di Twitter Evan Williams, in ventesima posizione, con una donazione di 100 milioni di dollari in sostegno dei giovani. Brian Acton, fondatore di WhatsApp, rientra nella lista aggiudicandosi il trentacinquesimo posto con 50 milioni di dollari per sostenere un’associazione volta a sviluppare la crittografia.

Tra i maggiori benefattori molti sono del settore hi-tech. Tra questi c’è Ballmer, ex Ceo di Microsoft con 295 milioni, poi il cofondatore Paul Allen con 261 milioni, e ancora Marc Benioff il fondatore di Salesforce.

Nonostante l’iniziativa con la famiglia Gates, Warren Buffett - così come tanti altri - non è rientrato nella classifica perché non vengono tenute in considerazione le donazioni effettuate nel corso degli anni.

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