Trading PayPal: come funziona e quali le opportunità con le crypto

Luca Servadei

14/07/2022

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la piattaforma per i pagamenti online offre la possibilità di acquistare, vendere e conservare token come Bitcoin ed Ethereum. Scopriamo vantaggi e limiti.

Trading PayPal: come funziona e quali le opportunità con le crypto

Quando si parla di trading e di cripotvalute viene spontaneo pensare ai grandi exchange, come Binance e Coinbase, usati da milioni di utenti in tutto il mondo. Tuttavia, esistono anche altre piattaforme che permettono di acquistare e vendere le proprie monete virtuali e una di esse è PayPal, nota per il servizio di trasferimento denaro via Internet che mette a disposizione dei suoi fruitori.

La possibilità di usarla per dedicarsi al trading è arrivata alla fine del 2020 negli Stati Uniti e nel 2021 nel Regno Unito. Al momento la funzione non è ancora disponibile in Italia, ma ad aprile Maria Teresa Minotti, direttrice di PayPal Italia, ha dichiarato che nei prossimi mesi la situazione potrebbe cambiare. Nel frattempo, iniziare a capire come funziona il trading di criptovalute sulla piattaforma può essere un buon modo per arrivare preparati al futuro.

Come funziona il trading delle criptovalute su PayPal

Negli Stati Uniti è possibile usare le criptovalute per effettuare dei pagamenti tramite PayPal. Il tutto avviene tramite una comoda funzione che converte i token utilizzati in valuta fiat, senza alcun costo aggiuntivo. L’opzione è disponibile solo per gli utenti che hanno un saldo sufficiente nel proprio portafoglio per effettuare il pagamento. Inoltre, chiunque abbia un account PayPal può acquistare, conservare e vendere criptovalute come Bitcoin ed Ethereum. Tutte le operazioni si svolgono in dollari negli Stati Uniti e in sterline nel Regno Unito. Volendo, è anche possibile monitorare l’andamento dei prezzi delle criptovalute in tempo reale e accedere a notizie e contenuti educativi sul mercato delle monete digitali.

Come acquistare critpovalute su PayPal

Vediamo nel dettaglio come si acquistano le criptovalute tramite PayPal. Innanzitutto, bisogna toccare il tasto “crypto” presente nella dashboard della piattaforma. Poi si clicca su “buy” (acquista) e si verifica la propria identità. Chi lo desidera, può anche leggere alcuni articoli di approfondimento sulle criptovalute prima di procedere all’acquisto.

In passato, PayPal permetteva di conservare solo i token acquistati tramite la piattaforma, ma dall’inizio di giugno sono consentiti i trasferimenti con i wallet esterni. Gli utenti possono quindi trasferire le criptovalute supportate (Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash e Litecoin) in PayPal, spostarle dalla piattaforma verso crypto address esterni (come gli exchange e gli hardware wallet) e inviarle ad amici e familiari senza commissioni.

Il limite di criptovalute che si possono acquistare ogni settimana è pari a 100mila dollari. Tuttavia, non è previsto un tetto massimo annuale.

Le tariffe sulle transazioni

Non è necessario pagare una tariffa per detenere delle criptovalute su PayPal, tuttavia bisogna avere almeno un dollaro (o una sterlina) per cominciare. Inoltre, ci sono delle tariffe legate alle transazioni che variano in base all’importo delle stesse.

  • 1 - 24.99 dollari: 0,50 dollari;
  • 25 -100 dollari: 2,30%;
  • 100.01 - 200 dollari: 2,00%;
  • 200.01 - 1000.01 dollari: 1,80%;
  • Dai 1000.01 dollari in su: 1,50%.

Per fare un esempio chi compra una quantità di Bitcoin pari a 75 dollari deve pagare una tariffa pari al 2,30% del prezzo.

Il trading su PayPal è adatto a tutti?

Chi è alle prime armi con il trading potrebbe trovare in PayPal un buon punto di partenza, soprattutto se è già abituato a utilizzare le altre funzioni della piattaforma. Muoversi in un ambiente familiare è molto utile quando si inizia a prendere confidenza con un “mondo” nuovo. Qualcuno potrebbe trovare stimolante anche la possibilità di convertire i token in moneta fiat per effettuare degli acquisti. Tuttavia, chi ha già una certa esperienza con le criptovalute potrebbe ritenere limitante essere costretto a operare solo con Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum e Litecoin. Inoltre, anche le tariffe applicate dalla piattaforma alle transazioni potrebbero far storcere il naso a qualche utente.

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