Vaccino in vacanza: come e chi può farlo

Isabella Policarpio

07/07/2021

Come funziona il vaccino in vacanza Regione per Regione (dal nord al sud): chi può farlo, quando e dove.

Vaccino in vacanza: come e chi può farlo

Finalmente si delineano le regole per il vaccino in vacanza nelle diverse Regioni italiane: i turisti potranno vaccinarsi nel luogo in cui si recano per le ferie con un documento che certifichi la somministrazione della prima dose.

In molte Regioni, tra queste Liguria, Piemonte, Trentino e Puglia, possono vaccinarsi soltanto i turisti che soggiornano per 2 o 3 settimane. Tuttavia alcuni governatori sono ancora scettici circa il concreto approvvigionamento delle dosi promesso da Figliuolo.

Facciamo il punto della situazione, Regione per Regione.

Liguria, Piemonte e Lombardia

A fare da apripista per il vaccino in vacanza sono state Liguria e Piemonte i cui governatori hanno stipulato un accordo “privato” per garantire la seconda dose ai reciproci turisti.

Il vaccino ai turisti è operativo dal 1° luglio per coloro che soggiornano per almeno due settimane e sono muniti di certificato dal quale risulta la prima dose. Possibile nei prossimi giorni un accordo analogo con la Lombardia e la Valle d’Aosta.

Trentino Alto Adige

Anche in Trentino Alto Adige i turisti possono ricevere la seconda dose a patto che restino nella Regione per almeno 14 giorni. Queste la parole di Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento:

“Stiamo lavorando insieme all’Azienda sanitaria per predisporre il software. Riteniamo quindi nel giro di qualche giorno di riuscire a introdurre la possibilità di fare la seconda dose ai turisti che vengono in vacanza in Trentino per più di due settimane”.

Sardegna

La Sardegna non è contraria alla vaccinazione dei turisti ma, prima di procedere, ha chiesto al generale Figliuolo maggiori rassicurazioni sull’approvvigionamento delle dosi. Senza queste informazioni non sarà possibile pianificare le seconde dosi.

Puglia

I turisti che si recano in Puglia possono vaccinarsi se permangono per almeno 3 settimane ma - come specificato sul sito della Regione - la somministrazione dipende dalla disponibilità delle dosi delle prossime settimane.

Sicilia

Via libera in Sicilia al vaccino ai turisti muniti di certificato della prima dose. Anche qui la possibilità di somministrare la seconda dose dipenderà dall’approvvigionamento dei sieri.

Abruzzo

Possono vaccinarsi in Abruzzo i turisti che soggiornano nella Regione per più di 15 giorni. Per ricevere la seconda dose, i turisti devono compilare un’autocertificazione con l’indicazione del domicilio del soggiorno e del periodo di permanenza. Per prenotare occorre fare richiesta alle ASL territoriali.

Calabria

I turisti in Calabria possono fare il vaccino - sia prima che seconda dose - senza obbligo di prenotazione per le categorie aventi diritto, quindi a partire dai 12 anni. Tuttavia chi effettua la prenotazione sul portale regionale avrà la priorità rispetto agli altri.

Marche

Per i turisti che si recano nelle Marche c’è la possibilità ricevere il richiamo senza prenotazione nei Punti Vaccinali di Popolazione o nei Punti Vaccinali Ospedalieri con questi documenti:

  • il certificato di vaccinazione della prima dose (dove è indicato il siero ricevuto);
  • la data di somministrazione e la data del richiamo.

Lazio, Campania ed Emilia Romagna

Tra le Regioni più scettiche nei confronti del vaccino in vacanza ci sono Lazio e Campania. Qui, a causa della riduzione del numero di dosi in arrivo, sarà difficile garantire la seconda dose ai turisti.

Anche l’Emilia Romagna sceglie la via della prudenza prima di aprire le prenotazioni ai vacanzieri; il governatore Bonaccini ha chiesto a Figliuolo maggiori dettagli sul numero di dosi in arrivo.

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