Voti più bassi per chi ha questi cognomi, lo dice la ricerca

Luna Luciano

20 Aprile 2024 - 12:26

Secondo una nuova ricerca, gli studenti con un cognome che inizia con le ultime lettere dell’alfabeto potrebbe ricevere voti più bassi a causa di un bias: ecco perché.

Voti più bassi per chi ha questi cognomi, lo dice la ricerca

Chi ha un cognome che inizia con le ultime lettere dell’alfabeto sarebbe penalizzato nelle valutazioni scolastiche, ricevendo voti più bassi nei compiti in classe.

Lo dimostra uno studio dell’Università del Michigan che ha esaminato oltre 30 milioni di compiti presso l’ateneo. Ciò che sarebbe emerso è questo inaspettato bias che penalizzerebbe gli studenti.

Uno studio che dimostrerebbe sì la volontà degli insegnanti di fornire valutazioni oggettive, ma che a volte sono inaspettatamente influenzati da elementi quali l’ordine alfabetico.

Ma esattamente, in che modo l’iniziale del proprio cognome potrebbe gravare sull’efficienza e risultato scolastico? Mentre lo studio è al vaglio dalla rivista Management Science scopriamo quali sono i dati e le cause individuate dallo studio universitario. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Voti più bassi per chi ha questi cognomi: ecco cosa dice la ricerca

La ricerca che sostiene che l’iniziale del cognome potrebbe influenzare positivamente o negativamente il voto di prove ed esami è frutto di un’indagine durata anni e che ha analizzato voti per oltre 30 milioni di compiti all’Università del Michigan.

I ricercatori, incuriositi dall’andamento accademico degli studenti, hanno così scoperto un inaspettato divario tra gli studenti con cognomi la cui lettera iniziale compare all’inizio dell’alfabeto (A, B, C, D, E, F, G), i quali tendono a ricevere voti più alti, rispetto ai colleghi che hanno come iniziale del cognome le ultime lettere dell’alfabeto (T, U, V, W, X, Y, Z), che tendono a ricevere valutazioni più basse. Sebbene la differenza di voto possa sembrare minima (0,6 punti), questa non solo può influire sulla media dei voti finali ma può scoraggiare gli studenti, in quanto insieme al voto ricevono giudizi anche più severi e duri, talvolta persino scortesi.

Questo inaspettato risultato è stato a lungo indagato e i ricercatori avrebbero trovato l’origine all’ordine predefinito di valutazione su Canvas e altre piattaforme di gestione dell’apprendimento. Queste, infatti, classificano i compiti in ordine alfabetico per cognome di default. Ma in che modo ciò dovrebbe influire sulla loro carriera scolastica?

Perché chi ha un cognome con le ultime lettere dell’alfabeto ha voti più bassi

Queste piattaforme, validi strumenti di sostegno per gli insegnanti e gli esaminatori, riordinano - come abbiamo visto - i compiti in ordine alfabetico. In questo modo gli studenti con i cognomi che iniziano con le ultime lettere dell’alfabeto sarebbero come sempre gli ultimi ad essere analizzati e valutati, ricevendo non solo voti più bassi, ma addirittura valutazioni meno cortesi e di qualità inferiore.

Non è un caso quindi che sia questa fetta di studenti ad aver presentato il maggio numero di reclami per le valutazioni. Ma come è possibile che ciò avvenga sistematicamente? I ricercatori hanno individuato delle possibili cause e bias cognitivi.

  • Stanchezza del valutatore. I ricercatori ipotizzano che i voti possano risentire della stanchezza del professore o dell’assistente che corregge i compiti. Valutando prima i cognomi iniziali, si potrebbe prestare meno attenzione ai compiti successivi.
  • Ordine di valutazione. Esisterebbe secondo i ricercatori un bias inconscio che porterebbe gli insegnanti a giudicare migliori i primi compiti analizzati, in quanto i successivi sembrerebbero essere delle mere ripetizioni, che non aggiungono niente di nuovo a quanto detto in quelli precedenti.

Per tale ragione, la ricerca suggerisce di correggere i compiti in ordine casuale, modificando le impostazioni di piattaforme come Canvas, inoltre si potrebbe ovviare al problema assumendo più correttori per suddividere il carico di lavoro nelle classi più numerose.

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