Schermo Viola

Schermo Viola

di Pasquale Borriello

Sono davvero tutti pazzi per gli eSports?

Pasquale Borriello

12 aprile 2021

Nelle ultime settimane il mondo degli eSports ha subito degli scossoni: gli NFT, Burger King e Discord hanno a che fare con tutto questo. Ma andiamo con ordine.

Sono davvero tutti pazzi per gli eSports?

Le aziende di videogame sono il miglior posto al mondo per fare marketing

Ha suscitato scalpore, nel mondo del marketing e dell’advertising ma non solo, la decisione di Fernando Machado, storico CMO di Burger King e vera e propria star del settore, di lasciare la sua posizione per entrare in Activision-Blizzard, colosso del gaming. L’azienda è proprietaria di numerosi franchise di successo, tra cui Call of Duty e Overwatch, due dei giochi più popolari anche in ambito esports. Cosa farà Machado in Activision? Quello che sa fare meglio: promuovere l’azienda e far parlare dei suoi prodotti. Una persona che ha vinto premi al Festival di Cannes – quello della pubblicità, non dei film – e ha creato campagne memorabili può far letteralmente parlare degli eSports i telegiornali di tutto il mondo. Provate a cercare su Google «Moldy Whopper» e capirete cosa intendo. Allo stesso tempo, evidentemente nel settore è chiaro che il posto più stimolante per fare marketing oggi sono le aziende di gaming ed esports. La scelta di Machado farà scuola.

Fernando Machado

Microsoft sta per acquistare Discord

E a quanto pare la trattativa è in una fase avanzata. Proprio nel momento in cui tutti parlano di Clubhouse (che al momento ha qualche milione di utente), il colosso di Redmond è in procinto di acquistare la piattaforma social dei «veri» gamer. Discord è un sistema di chat audio molto popolare tra i videogiocatori perché permette di comunicare – su computer o da mobile – mentre si gioca. Un po’ come «il vecchio» teamspeak ma con un’usabilità ed una qualità audio senza pari. Per avere un’idea: sono 300 milioni gli utenti che usano Discord nel mondo.

Vi ricordate quanti sono gli hardcore gamers? Di numeri ne abbiamo già parlato suSchermo Viola: li trovate qui e qui. Fate una semplice operazione e capirete che Discord è davvero un fenomeno importante nel mondo eSports. La valutazione è importante: si parla di 10 miliardi di dollari, e Discord non è nemmeno una società quotata. Se l’operazione dovesse andare in porto, significherà che Microsoft avrà un nuovo asset a disposizione per vincere la sfida nel mondo videogame e dell’entertainment casalingo. Sia attraverso l’ammiraglia XBOX sia attraverso tutti i titoli che produce tramite i suoi studios. La community Discord potrebbe davvero fare la differenza. Se invece l’operazione non dovesse avere successo, sembra siano pronte Amazon (proprietaria di Twitch) ed Epic Games (produttore di Fortnite), che sembra avessero avuto contatti con Discord già qualche mese fa. Forse in entrambi i casi potrebbe essere l’acquisizione più importante del 2021 e di sicuro la più grande nel mondo eSports finora.

Gli NFT entrano nel mondo eSports

Prima di tutto: quanti di voi sanno cosa sono i Non-fungible Tokens (NFT)? Forse avrete letto cheil primo tweet di Jack Dorsey è stato venduto per 3 milioni di dollari attraverso questa tecnologia. O forse no. In tal caso vi basti sapere che gli NFT sfruttano la tecnologia blockchain (la stessa delle criptovalute come Bitcoin o Ethereum) per «firmare» degli oggetti digitali e renderli unici, quindi vendibili e collezionabili. Ovviamente con la certezza «matematica» della validità transazione e dell’unicità del bene.

La lega di basket americana ad esempio ha creato un sito che si chiama NBA Top Shots attraverso il quale ha venduto clip video collezionabili per un totale di oltre 200 milioni di dollari. Roba grossa insomma. Pensate la potenzialità nel mondo eSports dove tutto per definizione è già digitale. E infatti Esports Fight Club ha lanciato un sistema simile dedicato a poster, badge, armi e brevi video di videogame. Ma pensate alle potenzialità: un professionista eSports potrebbe mettere all’asta i momenti più emozionanti o divertenti delle sue partite e creare così nuovi modi per monetizzare. Insomma, è una rivoluzione, appena all’inizio, che trasformerà di sicuro il mondo degli eSports per come lo conosciamo oggi e anche il mondo dei collezionisti.

Il mondo sembra stia letteralmente impazzendo per gli eSports. Vi ho convinto? O no? Parliamone su Twitter @pazborriello

Pasquale Borriello

CEO di Arkage, tra le prime agenzie di comunicazione in Italia a credere negli esports come piattaforma di comunicazione e membro dell’Osservatorio Italiano Esports.