Bond oggi: il nuovo Eni in euro per il retail sottoposto a un primo giudizio
Lorenzo Raffo
12 gennaio 2023
In sottoscrizione da lunedì su Borsa Italiana. Tutte le sue caratteristiche analizzate in maniera schematica. Scadenza 2028. Cedola non inferiore al 4,3%.
Come anticipato ormai da tempo Eni torna sulla scena obbligazionaria con una nuova emissione in euro, sottoscrivibile da lunedì prossimo sul Mot. La iniziamo a valutare sulla base degli elementi resi noti:
Denominazione e Isin | Eni Obbligazione Sustainability-Linked 2023/2028 / IT0005521171 |
Tipologia | Senior “green” |
Data di sottoscrizione | Dal 16/1/2023. Non sono previste commissioni di sottoscrizione |
Decorrenza | 10/2/2023 |
Scadenza | 10/02/2028: un 5 anni appare nella situazione in corso una scelta abbastanza protettiva per l’investitore, in presenza di un suo rendimento sulla curva del governativo italiano al momento al 3,5% circa, decisamente favorevole |
Tasso | Per ora si sa solo di un tasso lordo non inferiore al 4,3%. È previsto tuttavia un cosiddetto evento di “step up” (+0,50% per la cedola finale), correlato al non soddisfacimento di precisi target di sostenibilità |
Requisito “green” | Risulta soddisfatto per il motivo qui sopra indicato |
Taglio | Scelta molto positiva quella di indirizzari alla clientela di investitori retail, sebbene ci sia da segnalare la scelta di un lotto minimo di due per un importo globale di 2.000 euro con taglio successivo però di soli 1.000 euro, che è il nominale |
Disponibilità del Kid | Sì |
Chiarezza del Kid | Abbastanza buona ma migliorabile |
Come acquistarlo | Qui le cose si complicano un po’. Per l’online si va fino a venerdì 20 gennaio. Per le offerte fuori sede fino al 27 gennaio e per gli ordini in filiali di intermediari fino al 3 febbraio |
Costi di sottoscrizione | Nessuno |
Costi di emissione | Il prospetto informativo cita in merito: “L’emittente corrisponderà ai responsabili del collocamento una commissione così composta: una parte fissa pari allo 0,25% del controvalore nominale delle obbligazioni emesse e una parte variabile, a discrezione dell’emittente, pari allo 0,05% del nominale; ai garanti, una commissione di garanzia pari allo 0,30% del nominale; ai collocatori, una commissione pari all’1,45% sempre del nominale” |
Quotazione sul secondario | Sì, sul Mot |
Possibilità di acquisto sotto il prezzo di sottoscrizione sul secondario | L’eventualità c’è ma non dovrebbe trattarsi di scostamenti rilevanti in presenza di mercati ribassisti nell’area euro |
Valutazione di rischio | In base al Kid si attesta a 1 su una scala da 1 (basso rischio) a 7 (alto rischio). Il giudizio appare un po’ troppo propizio |
Valutazione complessiva | Molto favorevole per investitori prudenti e che puntino a tenere il bond fino a scadenza |
Un difetto | Tassazione al 26%, inevitabile trattandosi di un corporate |
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