Bond oggi – nuove emissioni, da Ferrovie a Enel e dal 45% in Try al 6,65% in Mxn
Lorenzo Raffo
12 settembre 2022
Salgono i tassi cedolari sia in euro sia in alcune valute emergenti. Quattro titoli – due però trattati per ora sull’Otc – che meritano certamente un certo interesse.
Il mondo corporate sembra più attivo rispetto ai mesi scorsi nell’emissioni di nuove obbligazioni. Anche i sovranazionali tornano a essere vivaci e di loro segnaliamo due titoli con rendimenti fra i più elevati in assoluto.
Ferrovie dello Stato tasso fisso 3,75% 14/4/2027 in euro (Isin XS2532681074) - Da tempo se ne parlava e alla fine la società di trasporto ferroviario italiana (rating BBB) ha proposto sul mercato un “green” bond 3,75% collocato a 99,616 euro (yield 3,85%) con taglio purtroppo 100.000. Non si hanno ancora indicazioni di prezzo, anche perché il titolo almeno inizialmente sarà quotato sull’Otc. Con un importo di 1,1 miliardi di euro rappresenterà certamente un punto di riferimento fra i corporate italiani. Ricordiamo che un’altra emissione della società, collocata ad aprile dello scorso anno, la 0,375% 2028 pure in euro (Isin XS2324772453 – taglio 100.000 €) e sempre “green”, quota attualmente 82 euro sul mercato Otc, con un rendimento al 4%. Fra i due titoli scatterà certamente una rivalità in famiglia, con il mercato che si indirizzerà sul nuovo – a una minima discesa sui o sotto 98-99 euro – grazie alla cedola decisamente più ricca.
Enel tasso fisso 3,875% 9/3/2029 in euro (Isin XS2531420656) – Si tratta pure di un “green” bond con taglio 100.000 (rating BBB+) già quotato su varie Borse europee e anche a Piazza Affari sul segmento professionale, dove risulta come Efi (Enel Finance International), il che potrebbe trarre in inganno alcuni investitori. In realtà a Milano non c’è ancora un “book”, mentre oltralpe si tratta sui 100,2-100,3 euro. È stato collocato a 99,63. Sul secondario attualmente l’emissione Enel più generosa in termini di yield è il perpetual 1,375% in euro (Isin XS2312744217 – taglio 100.000). Quota su 77-78 euro, con un rendimento a scadenza oltre il 7%. Da evidenziare però una “call” a giugno 2027, che nella fase in corso non costituisce tuttavia una minaccia.
Asia Infrastructure Investment Bank tasso fisso 45% 8/3/2024 in lire turche (Isin XS2530041420) - La situazione molto particolare dell’obbligazionario in Try giustifica una cedola record del 45% a lotto minimo 20.000 Try per un ammontare emesso di 600 milioni di lire. Naturalmente il rating è AAA e l’aliquota fiscale al 12,5% essendo un sovranazionale. Il “book” indica un prezzo in acquisto a 100,843 e uno in vendita a 101,853 con volumi per ora tipicamente da “market maker”. Sebbene l’emissione sia stata effettuata sulla Borsa di Lussemburgo sarà a Piazza Affari che troverà maggiore sostegno nelle compravendite, data la forte attrattività (malgrado tutto!) della lira turca presso gli investitori italiani.
IBRD tasso fisso 6,65% 30/7/2024 in peso messicano (Isin XS2033363222) – Protagonista assoluto sul fronte delle valute emergenti dopo un 2022 improntato a un netto rafforzamento sull’euro (attenzione però ai livelli in corso!) Il peso continua a caratterizzarsi nell’ambito obbligazionario per rendimenti eccellenti. Merita quindi considerazione l’esordiente sul Mot titolo World Bank Sustainable 6,65%, che alcune fonti indicano come IBRD, affiliata della Banca Mondiale. Si scambia fra 94 e 95 Mxn con già un buon “book” e ne consegue un rendimento sul 10%. A taglio 100.000 Mxn (circa 5.000 euro) si colloca sulla curva dei rendimenti in corrispondenza di un tratto su cui avviene l’inizio di una fase discendente, confermata dal fatto che il decennale garantisce il 9,2%, quindi circa 80 pb meno rispetto a questa emissione a due anni.
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