Certificati: come incassare un bel 16% mercoledì 21 puntando sui chip
Lorenzo Raffo
13 dicembre 2022
Con uno strumento su tre leader del settore, AMD, Infineon e Nvidia. Deve entrare però in portafoglio entro domani. Tutte le caratteristiche e i possibili rischi.
Ha esordito sul mercato il 16 novembre scorso ma già si appresta a pagare un ottimo cedolone. È il regalo di Natale di un certificato di Vontobel, il Memory Maxi Cash Collect Express Certificate (Isin DE000VV9MM57) su AMD, Infineon e Nvidia, con sottostanti quindi le azioni di tre leader della produzione di microprocessori. Questi i riferimenti rispetto alla prima cedola:
- Mercoledì 21 dicembre saranno versati 16 euro con un trigger al 10%. Cosa vuol dire? Che la barriera sotto cui la sua quotazione non deve scendere è al 90%, percentuale iperbolica e ipotesi ormai assolutamente improbabile visto che ieri il certificato prezzava 97 euro, poco lontano da uno strike (livello di riferimento iniziale dei sottostanti), così disposto: 73,55 Usd per AMD, 30,984 Eur per Infineon e 162,38 Usd per Nvidia. Attenzione però: perché ciò avvenga occorre acquistare lo strumento entro la cosiddetta data di osservazione prevista per domani, 14 dicembre.
- Non c’è il rischio di cambio Eur/Usd per i due titoli espressi nella divisa Usa, poiché il certificato è di tipo Quanto, cioè a cross coperto.
- Il coupon consentirà la compensazione di eventuali minus fiscali che l’investitore avesse accumulato con perdite su altri strumenti, motivo che rende ancor più interessante questo certificato di tipo Maxi Cash.
Le altre cedole
Passato dicembre inizierà una fase di normalizzazione per il flusso cedolare. Da gennaio 2023 l’importo si ridurrà infatti allo 0,4% mensile (del tipo a memoria, essendoci una barriera al 60% rispetto alle quotazioni dei tre titoli al momento dell’emissione) senza rischio di rimborso anticipato. Che scatterà invece a novembre 2023, se tutti e tre i sottostanti quoteranno a un valore superiore o uguale al 100% del livello iniziale. Certamente il fattore della barriera al 60%, riferita al coupon, per tutte e tre le azioni potrebbe costituire un freno in presenza di un crollo dei mercati, sebbene le probabilità di toccare tale limite siano medio-basse. Per AMD si tradurrebbe in un prezzo di 44,13 Usd, per Infineon di 18,59 euro e infine per Nvidia di 97,43 Usd. Grafici alle mani AMD non ha contattato tale livello da aprile 2020, Infineon da luglio 2020 e Nvidia da agosto sempre 2020.
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Infine la scadenza
Se alla data di valutazione finale (novembre 2025) tutti e tre i sottostanti quoteranno a un livello superiore o uguale al 60% del livello iniziale, l’investitore riceverà 100 euro per ogni certificato più tutti i premi precedenti eventualmente non distribuiti. Se invece anche uno solo dei sottostanti si trovasse sotto la barriera, l’investitore riceverebbe 100 euro meno la performance del peggior titolo del paniere (clausola worst of). Da segnalare infine che il certificato ha scambiato bene negli ultimi giorni, probabilmente grazie all’appeal della cedola al 16% più compensazione fiscale, motivo di interesse in un anno in cui le perdite azionarie sono state non poche per i portafogli di tutti gli investitori, rendendo maggiormente necessario l’utilizzo di strumenti utili a incrementare i rendimenti di un periodo difficile e a impattare positivamente sulle minus accumulate negli zainetti fiscali.
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