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di Davide Baldi

Che differenza c’è tra USDT e USDC?

Davide Baldi

22 luglio 2024

Le stablecoin sono diventate parte integrante del mercato crypto e, in particolare, quelle come USDT e USDC stanno riscuotendo una crescente attenzione da parte degli investitori.

Che differenza c'è tra USDT e USDC?

Le stablecoin sono diventate parte integrante del mercato crypto. In particolare, le stablecoin come USDT e USDC stanno riscuotendo una crescente attenzione da parte degli investitori grazie alla loro stabilità di valore e all’efficace gestione del rischio. Ma quali sono le differenze tra USDT e USDC? In questo articolo verranno approfonditi gli utilizzi, i rischi e altri argomenti di interesse relativi alle stablecoin.

Sul blog dell’exchange Bitget è stato pubblicato un interessante post sul tema. Leggi qua di seguito.

Cosa sono le stablecoin?

Le stablecoin sono un tipo di criptovaluta. Le valute virtuali generate da algoritmi o da meccanismi basati sulla Proof-of-Stake sono soggette a volatilità e non hanno la possibilità di immagazzinare valore. Per questo motivo non sono adatte a sostituire le valute centralizzate e sono spesso considerate come asset speculativi. Il concetto su cui si fondano le stablecoin è quello di creare una valuta decentralizzata basata su un registro digitale dotata di un meccanismo che ne mantenga stabile il valore. Alcuni considerano le stablecoin come token garantiti da asset centralizzati, il cui valore è direttamente legato a quello di questi asset.

USDT (Tether) e USDC (USD Coin) sono le stablecoin più popolari sul mercato. Entrambe sono ancorate (peggate) al dollaro USA con un rapporto 1:1, il che significa che il loro valore equivale a quello di un dollaro USA. USDT è stato creato da Tether Limited, mentre USDC è il risultato della collaborazione tra Coinbase e Circle. USDT e USDC non sono solo le stablecoin più conosciute, ma sono anche le più importanti per capitalizzazione di mercato e volume di trading. Queste straordinarie stablecoin colmano il divario tra le criptovalute e le valute fiat, consentendo agli investitori di operare in dollari USA e di evitare la volatilità associata alle normali criptovalute. Inoltre, gli estimatori delle criptovalute possono utilizzare USDT o USDC per effettuare transazioni veloci e affidabili sulle blockchain.

Quali sono le principali differenze tra USDT e USDC?

Quindi, cosa distingue USDC e USDT?

Sebbene queste stablecoin abbiano molti punti in comune, a partire dal nome, presentano tuttavia anche delle differenze significative e cruciali per il mercato delle criptovalute.

In primo luogo, la questione della trasparenza e della credibilità.

USDT è interamente emesso e controllato da Tether Limited, pertanto non esistono autorità di terze parti o centralizzate che ne influenzino la gestione. Viceversa, USDC è stato soggetto a una continua regolamentazione e supervisione da parte delle autorità e delle banche statunitensi sin dalla sua nascita. Questa supervisione ha rafforzato la fiducia degli investitori tradizionali e delle istituzioni e la domanda di USDC.

In secondo luogo, in termini di mantenimento della stabilità del prezzo, le due monete differiscono notevolmente nonostante siano entrambe delle stablecoin. USDT si basa su un sistema di riserve, in cui ogni token è garantito da riserve finanziarie in dollari USA o da altri asset controllati dall’azienda. USDC utilizza invece un sistema di “controllo dei capitali”, in cui ogni token è garantito da asset in dollari USA custoditi in conti bancari. Il sistema USDC è quindi più trasparente e consente una rendicontazione più precisa, motivo per cui spesso si vedono resoconti sugli asset o prove di riserve per USDC.

Infine, queste stablecoin vengono emesse su diverse blockchain. USDC è un token ERC-20 emesso sulla blockchain Ethereum, mentre USDT è emesso su diverse blockchain, tra cui Ethereum (ERC-20) e Tron.

Nel complesso, USDC è considerato più sicuro e affidabile rispetto a USDT in termini di credibilità e trasparenza. Il collaterale di USDC viene reso pubblico regolarmente e le società che lo gestiscono, Circle e Coinbase, vantano un’ottima reputazione nel settore crypto. Occorre invece ricordare che USDT, in passato, ha dovuto rispondere a diverse accuse per la sua mancanza di trasparenza e stabilità.

Quale stablecoin è più sicura per gli utenti?

In termini di popolarità e volume di trading, USDT, creato all’inizio del 2014, è più utilizzato. Tuttavia, in termini di sicurezza, USDC è un’opzione migliore. La sicurezza è fondamentale in qualsiasi transazione, in particolare nel settore delle criptovalute, dove è sempre prioritario tutelare gli asset degli utenti da eventuali perdite.

Dal punto di vista della sicurezza e dell’affidabilità, USDT ha incontrato diversi problemi dovuti all’opacità della struttura delle riserve di Tether. Come già accennato, USDT è interamente controllato dalla sua società madre, Tether Limited, destando preoccupazioni circa la sua trasparenza e sicurezza.

Al contrario, USDC ha un sistema di garanzie più chiaro e trasparente, che in alcuni casi lo rende più interessante per gli utenti. USDC pubblica rapporti di audit mensili per confermare la piena copertura delle sue riserve di dollari. In aggiunta, il collaterale di USDC viene reso pubblico regolarmente e le società che lo gestiscono, Circle e Coinbase, vantano un’ottima reputazione nel settore crypto. Occorre invece ricordare che USDT, in passato, ha dovuto rispondere a diverse accuse per la sua mancanza di trasparenza e stabilità.

Pertanto, USDC è considerato più sicuro di USDT grazie al buon coordinamento delle operazioni e alla trasparenza del sistema di supporto.

Prima di utilizzare qualsiasi criptovaluta, è fondamentale analizzare e valutare tutti i potenziali rischi. Nella scelta tra Tether e USD Coin, effettua le tue ricerche e scegli la stablecoin più adatta e affidabile in base alle tue esigenze.

Davide Baldi

Amministratore e socio di Luxochain, esperto di blockchain

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