Genie 2, l’AI di Google per i videogiochi ci aiuterà ad avere robot più intelligenti
Pasquale Borriello
27 dicembre 2024
Google DeepMind ha introdotto Genie 2, un modello di intelligenza artificiale generativa che rivoluziona la creazione di ambienti 3D interattivi.
Genie 2, nuovo modello di intelligenza artificiale generativa di Google, può generare mondi giocabili e controllabili dalle azioni dell’utente, partendo da semplici suggerimenti testuali o visivi. La novità rispetto al sistema precedente Genie 1 è notevole: in precedenza l’AI poteva soltanto creare mondi 2D.
In pratica il sistema utilizza il generatore di immagini Image 3 di Google per animarle e aggiungere un livello di interazione ultra realistica, come se si trattasse di un vero e proprio video interattivo.
Genie 2 si distingue per la sua capacità di simulare non solo l’aspetto visivo di un mondo, ma anche dinamiche complesse come l’interazione tra oggetti, la fisica realistica, e l’animazione dei personaggi non giocanti (gli NPC). Gli ambienti creati possono essere esplorati in tempo reale, con la possibilità di generare nuove sezioni del mondo mentre il giocatore o l’agente AI si muove, mantenendo una coerenza per un lasso di tempo limitato, per adesso, a un minuto. Questo modello offre anche visualizzazioni da diverse prospettive, inclusa la prima persona, terza persona e vista isometrica.
Uno degli usi più promettenti di Genie 2 è nella formazione e valutazione di agenti AI. La capacità di creare un numero infinito di scenari consente agli sviluppatori di addestrare intelligenze artificiali in ambienti variabili con interazioni tra oggetti e simulazioni fisiche realistiche come gravità, acqua o fumo, accelerando l’innovazione in campi come la robotica e il gaming.
L’aspetto più interessante è proprio la convergenza tra questi due mondi: nel prossimo futuro le AI saranno dotate di un corpo (magari umanoide come Optimus di Tesla) e dovranno essere addestrate. Genie 2 è un perfetto motore di addestramento per il software dei robot e nel frattempo potrà diventare anche un generatore di videogiochi divertenti.
Robotica e gaming potranno trarre vantaggi da quattro caratteristiche essenziali del nuovo modello di Google:
- generazione di ambienti 3D interattivi che simulano scenari reali per addestrare robot in vari contesti senza il rischio o i costi associati al mondo reale, e per creare scenari di gioco sempre diversi;
- addestramento di AI a prendere decisioni, reagire a cambiamenti ambientali e interagire con oggetti e altri agenti all’interno di questi mondi, migliorandone così le competenze per l’uso in robot reali o come NPC nei videogames;
- prototipazione rapida con cui gli ingegneri possono testare nuovi algoritmi e strategie di controllo per robot e/o videogiochi;
- generalizzazione dei contesti per aiutare le AI a gestire situazioni realistiche complesse, imprevedibili e inusuali, tipiche del mondo reale (robotica) e degli agenti umani (player vs NPC).
In sintesi, Genie 2 nasce come una piattaforma innovativa per la generazione di ambienti 3D giocabili ma può essere cruciale nello sviluppo delle capacità robotiche delle AI, permettendo di creare robot piú sicuri e versatili.
Pasquale Borriello
CEO di Arkage, tra le prime agenzie di comunicazione in Italia a credere negli esports come piattaforma di comunicazione e membro dell’Osservatorio Italiano Esports.
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